Versano i soldi della cameretta, ma due giorni dopo il Mercatone Uno chiude

Lunedì 17 Giugno 2019
Versano i soldi della cameretta ma due giorni dopo il Mercatone Uno chiude
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NOVENTA PADOVANA - L’affare è apparso subito buono: 650 euro per una cameretta completa è un prezzo a tutti gli effetti competitivo. Ed è così che due coniugi veneziani hanno deciso di bloccare gli arredi scelti al Mercatone Uno di Noventa padovana, versando una caparra di 320 euro, per poi concludere l’affare qualche giorno dopo. Ma le cose non sono andate per il verso giusto e anche la sfortuna ci ha messo lo zampino. Il negozio, infatti, ha chiuso i battenti all’improvviso, come successo alle altre sedi sparse in giro per lItalia. Ed è così che i due coniugi hanno deciso di rivolgersi all’Adico per richiedere l’insinuazione al passivo.

La vicenda  ha per molti versi i contorni della beffa. L’acquisto e il versamento della caparra per la cameretta, infatti, è avvenuto l’8 maggio del 2019. L’arredo era già disponibile ma i due non avevano ancora le chiavi della casa nuova quindi hanno chiesto di attendere un po’ prima della consegna. Il 22 maggio si sono recati di nuovo al punto vendita di Noventa Padovana e hanno versato l’intero importo visto che di lì a qualche giorno avrebbero avuto la possibilità di entrare nell’appartamento. Il 24 maggio è stato annunciato il fallimento del Mercatone Uno e la chiusura dei punti vendita. Quello vissuto dalla famiglia veneziana è solo una delle tante situazioni d’impasse che scaturiscono dal fallimento del Mercatone Uno. 
Ultimo aggiornamento: 18 Giugno, 15:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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