Enrico, il figlio dell'assessore stroncato dalla pancreatite a 38 anni

Lunedì 17 Giugno 2019 di Lucia Russo
Enrico Filippetto
CASTELFRANCO - Si è spento all'età di 38 anni, Enrico Filippetto, figlio dell'assessore ai lavori pubblici Roberto, di Donatella Pozzobon e fratello di Gloria. A ottobre la scoperta di una pancreatite e l'inizio delle cure tra l'ospedale San Giacomo di Castelfranco e quello di Verona. Lascia un grande vuoto in tutta la città, a partire dalla frazione di Salvatronda dove viveva prima di trasferirsi in quartiere Risorgimento insieme alla compagna Deborah Simeoni e alla figlia di nove mesi Adele.
 
CHI ER
ADal 2014 lavorava nello studio di ingegneri e geometri Geo Service fondato dal padre in piazza Europa unita a Salvatronda. Ma, nella frazione, oltre al lavoro aveva altri legami che era riuscito a coltivare nel tempo e a portare avanti anche dopo il trasferimento nel quartiere. Enrico era un dirigente del Salvatronda Calcio nonché uno tra i tifosi più sfegatati della squadra nella quale, quando era più piccolo, giocava. Una passione profonda quella per il calcio. Enrico era anche tifoso dell'Inter tanto che, sul suo profilo social, mostrava con orgoglio la maglietta di Ronaldo con le strisce nerazzurre. Lo sport, in tutte le sue forme, lo aveva legato sin da bambino all'assessore Gianluca Didoné. «Ci conosciamo da quando eravamo piccoli, abbiamo anche giocato a calcio insieme afferma Enrico era una persona alla quale era facile voler bene, era di grande compagnia. Insieme abbiamo fatto diverse cose, era sempre disponibile con tutti, aveva sempre la battuta pronta, era simpatico e non lo vedevi mai senza il sorriso».
Dopo il trasferimento, a Salvatronda Enrico aveva mantenuto anche la compagnia di amici. «Lascia un vuoto incredibile in tutta la comunità, si faceva voler bene da tutti. Era l'anima della compagnia», affermano Claudio Magaton e i fratelli Marco e Alessandro Argentin, amici e i titolari del punto di incontro del gruppo Arge's bar. Quella compagnia dalla quale, da ottobre Enrico si era inevitabilmente un po' allontanato ma mai separato.
IL RICORDO«Condoglianze alla famiglia da parte mia e di tutta la città», ha detto il sindaco Stefano Marcon che, negli istanti successivi alla notizia della scomparsa di Enrico, ha incontrato la famiglia per far sentire la vicinanza di tutti i cittadini di Castelfranco. L'affetto per Enrico e la vicinanza per la sua famiglia è stata espressa dai cittadini anche tramite le pagine social della città.
«Non ci sono parole, l'unica cosa che si può fare è dare un forte abbraccio alla famiglia e far sentire la nostra vicinanza», è un commento. «Anche se non si trovano le parole giuste per una disgrazia così grande, siamo vicini alla famiglia», scrive un altro, seguito da un altro centinaio di messaggi di condoglianze, di rammarico e di sostegno. Il ricordo di Enrico Filippetto passerà attraverso il rosario che sarà celebrato questa sera alle 20 nella chiesa di Salvatronda. Il funerale invece, con ogni probabilità, sarà domani sempre nella chiesa parrocchiale della frazione in orario ancora da definire.
Lucia Russo 
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