Continua la battaglia tra Pamela Prati e Barbara D'Urso.
Il legale di Pamela ha replicato con una lettera inviata a FanPage in cui conferma la volontà di replicare da parte della sua assistita ma precisa che la cifra richiesta dalla Prati, che ammonta a 66mila euro, è riferita a delle immagini della cliente, andate in onda, per le quali però non era stata firmata la liberatoria: «Per una serie di volontari fraintendimenti, o di mancanza di comunicazione tra le varie parti coinvolte, la richiesta di risarcimento danni per la mancanza della liberatoria sulle immagini di precedenti partecipazioni a Live, per diffide già inoltrate da tempo al programma, è diventata, almeno per il pubblico, una richiesta di cachet da parte della signora Prati. La mia cliente non ha richiesto alcun cachet per la sua eventuale partecipazione alla trasmissione Live, soprattutto aveva chiesto di partecipare all’ultima puntata e quella svolta ieri non era assolutamente l’ultima puntata». Quindi il legale sostiene che la D'Urso parli di cachet ma che in realtà la cifra chiesta è per altro, non per l'intervista in sé.
Cosa avrà a tal riguardo la produzione di Live non è la D'Urso da replicare?