Alpinisti investiti e trascinati dalla slavina di neve e sassi: muore una veneziana 54enne

Domenica 16 Giugno 2019
Alpinisti investiti e trascinati dalla slavina di neve e sassi: muore una veneziana 54enne
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SONDRIO/VENEZIA - Una alpinista è morta sabato pomeriggio sulla parete Nord del monte San Matteo, a oltre 3000 metri di quota nel territorio di Valfurva (Sondrio). Faceva parte di una cordata di tre alpinisti colpita da un probabile scaricamento di neve che li ha trascinati in basso. Uno di loro - nonostante le ferite alla testa, per i blocchi di neve ghiacciata e alcuni sassi, - è riuscito a staccarsi e, dopo avere percorso un tratto a piedi, è riuscito a chiedere aiuto. Sul posto l'elisoccorso da Sondrio, con la Delegazione di Valtellina Valchiavenna del Soccorso Alpino e la Guardia di finanza. Dopo un primo sorvolo per valutare la situazione, il mezzo ha imbarcato quattro soccorritori e li ha portati sul luogo dell'incidente. Due alpinisti sono rimasti illesi, purtroppo il terzo, una donna, non è sopravvissuto. L'intervento è terminato intorno alle 19.

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LA VITTIMA - UNA VENEZIANA

L'alpinista aveva 54 anni, Elisa Nalesso, di Venezia. Il bilancio comprende anche due alpinisti della stessa cordata rimasti feriti, dopo essere stati investiti, anche loro come la vittima, da una slavina.

Sulla tragedia avvenuta sul monte San Matteo ora indagano i militari del Sagf (Soccorso alpino della Guardia di Finanza) di Bormio (Sondrio).

Il magistrato di turno alla Procura di Sondrio, Elvira Antonelli, ha autorizzato la rimozione del cadavere, disponendo il trasporto all'obitorio del "Morelli" per gli accertamenti di rito. Secondo le prime indagini del Sagf, nella disgrazia non ci sono responsabilità di altre persone.

Ultimo aggiornamento: 21:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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