PADOVA - Blitz antidroga della Guardia di Finanza di Padova: due pattuglie di agenti in abiti civili hanno individuato e pedinato due tunisini, già noti per precedenti specifici: uno si aggirava nei pressi dell’argine del Piovego in attesa di incontrare qualcuno e si è avvicinato al militare per accertarsi se fosse o meno il cliente che stava aspettando. Capito di aver sbagliato persona si dava improvvisamente alla fuga. Il finanziere lo bloccava prontamente ingaggiand poi una collutazione: il tunisino colpiva a calci il militare. Successivamente, un altro tunisino nascosto dietro ad un cespuglio interveniva con veemenza per il suo “socio in affari”. A quel punto, l’intervento degli altri militari impiegati in appostamento consentiva di fermare entrambi.
I due tunisini nel frattempo, avevano tentato di liberarsi di alcuni involucri con stupefacenti a (cocaina, hashish e marijuana). Le successive perquisizioni personali consentivano di rinvenire denaro contante e alcuni telefoni cellulari contenenti informazioni interessanti per ulteriori sviluppi investigativi. «In seguito - comunica la Gdf - i militari eseguivano la perquisizione domiciliare dei due spacciatori per sequestrare altro denaro, molto probabilmente provento della giornaliera attività di spaccio, raggiungendo un ammontare complessivo di 1.190 euro. La sostanza stupefacente rinvenuta e sequestrata è di complessivi 60,30 grammi».
Venivano così tratti in arresto per detenzione e spaccio oltre che denunciati per resistenza a pubblico ufficiale.
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