De' Longhi a caccia della doppietta
per mettere la muserula all'Orlandina

Giovedì 13 Giugno 2019 di Mattia Zanardo
La curva della De' Longhi basket : i tifosi riempino i Palaverde per portare la squadra in A
Con il primo round GIà nel carniere, la De Longhi Treviso punta a fare il bis: stasera in gara 2, confidando ancora nella fortezza Palaverde, i biancazzurri coltivano l’ambizione di portarsi 2-0 nella serie con Capo d’Orlando e scendere poi in Sicilia, la settimana prossima, per conquistare anticipatamente il sogno Serie A. Ripetersi però, non è mai banale, a maggior ragione nei playoff (per non parlare di una finale) dove ogni match fa storia a sé. E di certo, l’Orlandina, al contrario, non intende lasciare strada libera: per la prima volta costretta a cedere nella post season, la squadra isolana conta di ritrovare il basket ad alta produttività che le ha permesso di confezionare 19 partite e cinque mesi di imbattibilità (interrotta anche per meriti trevigiani).
   
Ne è ben consapevole coach Max Menetti: "Siamo ovviamente molto concentrati – conferma il capoallenatore di Tvb -. Mi aspetto una partita molto diversa da parte di Capo d’Orlando, mentre noi dovremo cercare di ripeterci, di fare un’altra prestazione di grande energia, di grande sacrificio, soprattutto di grande attenzione ai dettagli. Per questo contiamo, come avvenuto anche martedì sera, sulla spinta di tutto l’ambiente. Dobbiamo ripeterci, anzi fare ancora meglio di gara 1". Per riuscire nell’obiettivo, Menetti potrà contare anche su Davide Alviti: l’ala era rientrata in panchina, dopo aver avvertito una contrattura ad un polpaccio, facendo temere l’ennesimo accanimento della sorte sulla compagine nostrana (grazie, abbiamo già dato...). Ma ieri il 22enne di Alatri si è allenato regolarmente e non dovrebbe aver problemi a dare il suo contributo. David Logan, invece, avrà recuperato ulteriore ritmo dopo l’assenza dei turni precedenti: dopo che in avvio i raddoppi sistematici degli avversari l’avevano frenato, l’altra sera il “professore” si è comunque dimostrato decisivo per corroborare l’allungo spacca-partita dei suoi compagni. Si rinnoverà, dunque, anche la sfida con l’americano di Capo d’Orlando Brandon Triche: il capocannoniere dei playoff ha infattilamentato un colpo al ginocchio, ma neppure lui è in dubbio. Più ancora che dei suoi esterni Usa (quanto sarebbe tornata utile la verticalità di Lombardi su Jordan Parks, continuano a ripetere gli addetti ai lavori), tuttavia, coach Marco Sodini deve sperare in una maggiore incisività nel pitturato, dove invece, i lunghi trevigiani hanno nettamente vinto il confronto: emblema, la “virgola” dell’ex Bruttini. L’unica cosa buona della partita di martedì è che se avessimo perso di uno valeva uguale – ha analizzato il tecnico dei siciliani -. In una serie quello che conta è resettare completamente, non credo che avremo tante cose da cambiare, ma dobbiamo farle meglio. La cosa che mi spaventava prima di venire a Treviso non erano tanto le partite vinte, quanto la disabitudine, negli ultimi tre mesi, di giocare partite punto a punto. Devo dire che questo gruppo, rispetto ad inizio stagione, ha fatto un gran miglioramento e se c’è riuscito è perché ha sempre saputo reagire alle sconfitte. Dal punto di vista caratteriale non ho alcun dubbio sulla mia squadra. Noi non siamo venuti a fare le comparse, ma a giocarci le nostre possibilità». Tvb, naturalmente, non vuole lasciarne alcuna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci