Carcere per chi mangia o commercia carne di cani e gatti: ecco la nuova proposta di legge

Mercoledì 12 Giugno 2019
Carcere per chi mangia o commercia carne di cani e gatti. Ecco la nuova proposta di legge
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Vietare il macello di cani e gatti, il consumo delle loro carni e la messa in commercio. Reclusione da due mesi a un anno e una multa da 2.000 a 50.000 euro per chi non rispetta il divieto. Questo il contenuto della proposta di legge dell'onorevole di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla, presentata pochi giorni fa. 

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Anche in Italia, come negli Usa, Hong Kong, Austria, Germania e altri paesi, dunque, potrebbe arrivare il divieto di macellare, commercializzare e consumare carni di cane e gatto anche se ad oggi «non vi siano sostanzialmente prove del consumo di carne canina o felina in Italia, se non alcuni casi sospetti e comunque sporadici o riconducibili al comportamento di squilibrati», come ha affermato la stessa Brambilla. La proposta di legge è finalizzata a combattere l'usanza e a sostenere a livello internazionale la World Dog Alliance, onlus che si batte contro il consumo di carne di cane in Asia.

La parlamentare indica, entrando nel merito della questione, «che appare necessario introdurre il divieto esplicito di consumarle, assistito da opportune sanzioni penali, per riconoscere compiutamente il ruolo che questi animali d'affezione hanno assunto nella nostra società e per contribuire ad affermare tale principio a livello internazionale». Oggi sono 30 milioni i cani uccisi e mangiati ogni anno, di cui oltre 10 milioni solo in Cina.

Il 70 per cento sono animali domestici sottratti alle famiglie. Il consumo di carne di cane - secondo il report World Dog Alliance - avviene frequentemente in Cina, Vietnam, Filippine e Corea del Sud.
 
 

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