Rapina la donna, minaccia il marito col mattone: è un richiedente asilo

Mercoledì 12 Giugno 2019 di Eugenio Garzotto
Il luogo in cui il migrante è stato arrestato
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ROVOLON Aggredisce la donna e si impossessa del suo cellulare, poi scappa su una bici rubata poco prima e quando viene bloccato dal marito, subito accorso per difenderla, lo minaccia con un mattone. Quindi, prosegue nella fuga ma alla fine viene intercettato dai carabinieri che gli fanno scattare le manette ai polsi.
È successo l’altro pomeriggio, in poco meno di un’ora, a Rovolon. Ora Hassan Jallow, 22enne richiedente asilo originario del Gambia, finirà a processo con le accuse di rapina, ricettazione e minaccia aggravata. Dovrà inoltre rispondere del reato di porto ingiustificato di oggetti atti a offendere: prima di essere bloccato dai militari dell’Arma della stazione di Bastia, aveva infatti tentato di sbarazzarsi di un coltello che teneva in tasca, gettandolo in un campo.
 
Vittima dell’aggressione, E.C., 57 anni, residente nel Comune collinare. Tutto inizia attorno alle 16.30 dell’altro ieri. La donna, uscita per una passeggiata, sta percorrendo via Monte Cereo. È impegnata in una tranquilla conversazione al cellulare con un’amica. Mentre le due donne stanno parlando del più e del meno, viene affiancata dall’africano in sella alla bici. L’uomo le scocca una rapida occhiata e prosegue per la sua strada. In un primo momento E.C. non gli presta alcuna attenzione. Percorse alcune decine di metri, però, Jallow fa di colpo dietrofront, le si piazza davanti e d’improvviso le dà un violento spintone, facendola ruzzolare a terra. Quindi si impadronisce del suo telefonino e si allontana pedalando a tutta forza in direzione del centro del paese, lasciando la poveretta dolorante e sotto choc.
Le grida della vittima e il trambusto provocato dalla rapina vengono però uditi chiaramente dall’amica con la quale poco prima stava parlando. La quale capisce che è accaduto qualcosa di grave, ma la linea è caduta. Tenta di richiamarla, ma il telefonino continua a squillare a vuoto. Sempre più spaventata, a quel punto contatta il marito della donna.
Nel frattempo, E.C. viene soccorsa da un passante che la fa salire sulla sua auto. Poi i due partono all’inseguimento del rapinatore. Il 22enne africano viene avvistato in via Spinazzola, dove proprio in quel momento arriva anche il coniuge. A quel punto, il giovane scende dalla bici e afferra una mattone, urlando frasi sconnesse e minacciando di scagliarlo contro i due uomini che cercano di bloccarlo. E che, spaventati dalla sua reazione, preferiscono desistere. Jallow riprende la fuga sempre in sella alla bicicletta ma, poco dopo, viene intercettato in via San Giorgio, nelle vicinanze della chiesa di Rovolon, da una pattuglia dei carabinieri che lo blocca.
L’uomo viene subito portato in caserma per l’identificazione e viene anche recuperato il coltello di cui aveva cercato di disfarsi. Al termine degli accertamenti, la bicicletta - una mountain bike del valore di un migliaio di euro - risulta essere stata rubata poche ore prima a Cervarese Santa Croce, di fronte a un’agenzia assicurativa. Non solo. Il gambiano, che vive a Teolo, ha anche dei precedenti penali.
Ieri mattina, comparso di fronte al giudice per la direttissima, Hassan Jallow si è visto convalidare il provvedimento di arresto. Poi è stato scarcerato in attesa del processo, in calendario per il 10 settembre, con l’obbligo di presentarsi tre volte la settimana alla Polizia giudiziaria. Il telefonino è stato riconsegnato alla legittima proprietaria e il coltello è stato posto sotto sequestro. Sebbene fortemente provata dalla disavventura che ha vissuto, la 57enne vittima dell’aggressione non ha avuto la necessità di ricorrere alle cure dei medici.
Eugenio Garzotto 
Ultimo aggiornamento: 12:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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