Pordenone. I vecchi palazzi della città finiscono all'asta /Le occasioni

Domenica 9 Giugno 2019
Pordenone. I vecchi palazzi della città finiscono all'asta
PORDENONE - Il centro storico cittadino sembrava godere di una sorta di immunità, rispetto alla stagnazione del mercato immobiliare. Soprattutto corso Vittorio e corso Garibaldi dove, fino a qualche anno fa, i prezzi delle abitazioni erano accessibili a pochi. Oggi non è più così: in vendita ci sono diverse unità residenziali e commerciali a costi sempre più accessibili e, per confermare quanto detto, basta dare un'occhiata al sito delle Aste giudiziarie. In contrada maggiore da un anno almeno sono stati messi all'asta due appartamenti all'interno di palazzi storici: i prezzi oggi sono scesi, dimezzati. E con 75mila euro si può comperare un appartamento di 170 metri quadrati che ha un valore di stima di 259mila euro. Certo, necessita di lavori di ristrutturazione, ma il costo è decisamente basso.
 
CORSO GARIBALDIDa qualche giorno sul sito delle aste è apparsa quella che riguarda un'intera palazzina di 4 piani in corso Garibaldi (palazzina Al Corso): la vendita è stata suddivisa in cinque lotti del valore complessivo di un milione e 100mila euro. Si tratta di uffici con rifiniture di pregio che vanno da 147 a 187 metri quadrati, con prezzi da 160 a 275mila euro. L'intero immobile è di un unico proprietario e lo stato di manutenzione è definito buono.
PIAZZETTA CAVOURUn'altra sorpresa riguarda un palazzo storico di piazzetta Cavour o, meglio, un pezzo di esso. Si tratta di un immobile destinato a ufficio al quarto piano di Palazzo Rubini con tanto di terrazzini e porte blindate. In questo caso si parla di 148 metri quadrati per 265mila euro, ma l'offerta minima è di 198mila. Anche in questo caso si tratta di un affare per il mercato immobiliare e, da quanto appreso, sono in molti ad aver chiesto informazioni o ad aver già visitato l'immobile.
L'IMMOBILIARISTA«Il mercato è statico anche nei due corsi - conferma Bruno Paludet dell'omonima agenzia immobiliare -. In trent'anni non ricordo di aver visto tanti negozi vuoti come adesso in centro storico e un turn-over così veloce. E questo nonostante i canoni di affitto siano stati notevolmente abbassati». Le vetrine dei corsi cambiano velocemente e si sta perdendo l'identità di una città che lascia spazio a una merceologia che la rappresenta assai poco. «Se è ancora valido l'investimento immobiliare? Certo - risponde Paludet -, ma deve essere a reddito». In questo senso un aiuto arriva dal Comune di Pordenone che concede, a chi affitta case, appartamenti e anche negozi, di usufruire della cedolare secca al 10% con un contratto ovviamente convenzionato.
Susanna Salvador
Ultimo aggiornamento: 11 Giugno, 08:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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