Suicidio a Vigodarzere. Va a messa e poi si getta sotto il treno: ragazza muore a 19 anni

Lunedì 3 Giugno 2019
Suicidio a Vigodarzere. Va a messa e poi si getta sotto il treno: ragazza muore a 19 anni
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VIGODARZERE - In mattinata era stata a messa e per pranzo aveva un appuntamento con gli amici del patronato. Ma una studentessa diciannovenne ha deciso di farla finita gettandosi sotto al treno. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polfer, attorno alle 11, la ragazza ha raggiunto a piedi la linea ferroviaria, non distante dalla sua abitazione, e si è gettata sotto a un convoglio in corsa. Non avrebbe lasciato messaggi.
«Era una ragazza stupenda, come tutta la sua famiglia. Non ho parole per esprimere il dolore che provo in questo momento». Così Monica Spinello, ex presidente del consiglio di frazione di Saletto e titolare di una fioreria, ricorda la ragazza. «Non mi do pace per non averla fermata e salutata: poco prima delle 11 è passata a piedi davanti al mio negozio, stavo servendo una signora e non l'ho potuta salutare. Adesso, ripensando a quello che è accaduto dopo, non si è comportata come al solito. É passata via dritta. Doveva avere una grande inquietudine dentro di sé. Ho quella sua immagine mentre mi passa davanti e cammina stampata nella mente». «Ci siamo viste anche sabato sera, sempre in patronato, perché con i ragazzi organizziamo spesso dei momenti conviviali per stare tutti insieme - aggiunge Monica - prima delle 12 i ragazzi che la attendevano non l'hanno vista e si sono insospettiti perché prima in chiesa c'era. Alle 12.40 ci è arrivata come un macigno la notizia della tragedia».
La ragazza era attiva nel grest della parrocchia ed era inserita nel gruppo dei volontari della sagra. Dopo la maturità si era iscritta all'Università e frequentava il corso di laurea in Scienze infermieristiche. «A quanto mi hanno raccontato i suoi amici non aveva problemi - dice ancora Monica - era disponibile con chiunque ne avesse bisogno, sempre pronta a darsi da fare, è un dolore davvero grande per tutti noi».
La giovane aveva frequentato in passato una palestra: «Siamo sconvolti - la titolare - Era una ragazza speciale, straordinaria, briosa, sorridente, altruista e instancabile. Aveva smesso di venire da qualche mese e perché gli impegni di studio e l'orario delle lezioni la occupavano molto».
Forti ripercussioni sul traffico ferroviario. Sono stati soppressi due convogli regionali in attesa che l'autorità giudiziaria terminasse gli accertamenti.
L.Lev./C.Arc. 
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