Meteo a Nordest. Stasera la frustata polare con grandine e bombe d'acqua, poi esploderà l'estate

Martedì 28 Maggio 2019
Imminente irruzione polare con grandine e bombe d'acqua, poi arriva l'estate
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Questo mese di Maggio continua a riservarci tante sorprese. Nonostante sia ormai giunto alla sua conclusione, riuscirà a stupirci anche nel corso di questa sua ultima settimana, davvero pazza, in quanto, ci proporrà uno scenario meteo nel quale passeremo da una sorta di autunno ad una provvidenziale estate, il tutto in pochi giorni. Il team del sito www.iLMeteo.it avverte che oggi il brutto tempo non mollerà la presa salvo qualche pausa limitata alle zone del Nord Ovest.

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IL CICLONE ARTICO
La situazione andrà ulteriormente aggravandosi dal pomeriggio/sera in quanto farà irruzione un ciclone artico che comincerà a far affluire aria più fredda. Il ciclone provocherà una decisa e violenta fase di maltempo che colpirà soprattutto la Lombardia meridionale, la Liguria di Levante e tutto il Nord Est, basso Veneto, Emilia e Venezia Giulia in primis.

Attenzione ai possibili forti temporali, nubifragi e qualche grandinata. Mercoledì 29 il forte maltempo insisterà sulla Lombardia, su gran parte delle zone orientali ed in particolar modo sull'Emilia Romagna. Nel corso della giornata è atteso un netto peggioramento anche sulla Toscana, sull'Umbria, sul Lazio e sulle Marche. L'aria fredda provocherà altresì un deciso calo delle temperature e sembrerà di essere in Autunno.

 
Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it avvisa che da giovedì 31 la situazione comincerà finalmente a dare i primi segnali di miglioramento. Nella prima parte del giorno infatti, si avrà un miglioramento a partire dalle regioni settentrionali ad eccezione dell'Emilia Romagna dove saranno presenti residui rovesci. Il tempo, invece, rimarrà chiuso e piovoso dapprima al Centro, esclusa la Toscana, ed in seguito al Sud a causa del movimento del freddo vortice di bassa pressione verso le regioni adriatiche.


GRANDINATE ATTESE A ROMA
La fase di maltempo potrà ancora provocare forti temporali e grandinate specie su Lazio (Roma compresa) Campania, Lucania e Puglia settentrionale. Ma da Venerdì 30 e per il successivo weekend, l'Anticiclone delle Azzorre arriverà sull'Italia andando ad interessare soprattutto il Nord e il Centro e con un deciso aumento termico dove si registreranno già valori quasi estivi. Rimarrà invece più fresco ed instabile il tempo al Sud dove sarà presente il vortice ciclonico che sembra stazionarvi per più giorni.

BOMBA D'ACQUA
I vigili del fuoco hanno effettuato nel Senese decine d'interventi per allagamenti e frane a causa di un nubifragio che si è abbattuto nella serata di ieri sul sud della provincia e che ha interessato, in particolare, i comuni di Rapolano Terme, Sinalunga e Torrita di Siena. Le situazioni più critiche, fanno sapere i vigili del fuoco, si sono registrate a Sinalunga, dove alcune frane e smottamenti hanno interessato la strada Lauretana e in località Salterello un uomo, rimasto bloccato con l'auto, è stato portato in salvo. Allagamenti e infiltrazioni si sono registrate nella scuola di Serre di Rapolano. Il sindaco di Sinalunga, Riccardo Agnoletti, ha attivato il centro operativo intercomunale. Gli interventi di vigili del fuoco, Anas, tecnici della provincia sono terminati questa mattina quando la situazione è tornata alla normalità.

AUTO INTRAPPOLATA
Uno smottamento di terra e fango ha bloccato una vettura con all'interno una famiglia di turisti stranieri lungo una strada sterrata in una zona piuttosto impervia a 19 km dal centro abitato di Mazzolla, nel Volterrano, in provincia di Pisa. La piccola frana è stata generata dalle abbondanti piogge delle scorse ore e la famiglia è stata tratta in salvo dai vigili del fuoco. I turisti hanno chiesto aiuto telefonando all'agriturismo dove erano alloggiati comunicando le coordinate geografiche del luogo in cui erano rimasti intrappolati. Da qui la richiesta di soccorso alla sala operativa dei vigili del fuoco che con due fuoristrada hanno raggiunto la famiglia portandola in salvo. L'auto dei turisti sarà invece recuperata in un secondo momento perché non c'erano le condizioni per spostarla in sicurezza.


SOS BESTIAME
Il maltempo senza tregua ha compromesso la prima raccolta di fieno necessario per l'alimentazione di mucche e pecore nei campi finiti sott'acqua in gran parte del Paese. È l'allarme lanciato dalla Coldiretti sugli effetti di una primavera anomala che ha sconvolto i cicli colturali delle produzioni agricole destinate sia agli uomini che agli animali.

«Dove si sono verificati temporali violenti accompagnati da grandine il fieno è stato steso a terra e reso inutilizzabile ma - sottolinea la Coldiretti - anche dove sono cadute precipitazioni abbondanti è stato impossibile entrare nei campi per effettuare la raccolta. Il risultato è stata la perdita del primo raccolto di fieno». «Una situazione che aggrava duramente il conto dei danni nelle campagne. L'anomalia climatica si fa sentire lungo tutta la Penisola dove - precisa la Coldiretti - si è verificata una vera strage per verdure, cereali e frutta con danni a vigneti, agrumeti, oliveti, fragole, albicocche, ciliegie, pesche e cocomeri».

FIUMI SOTTO OSSERVAZIONE
«Le intense precipitazioni hanno fatto innalzare il livello di fiumi e gonfiato i grandi laghi verso valori massimi come quello di Como che ha raggiunto un grado di riempimento al 67%, il Maggiore salito al 95% e fino al Garda addirittura al 97% secondo l'ultimo monitoraggio della Coldiretti. L'ondata di maltempo fuori stagione è l'evidente conseguenza dei cambiamenti climatici in Italia dove l'eccezionalità degli eventi atmosferici - ricorda la Coldiretti - è ormai la norma, tanto da aver condizionato nell'ultimo decennio la redditività del settore agricolo».

Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 14:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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