Droga all'Arcella, supertelecamere incastrano la babygang di magrebini

Domenica 26 Maggio 2019
Droga all'Arcella, supertelecamere incastrano la babygang di magrebini
6
PADOVA - Grazie alle nuove telecamere del Comune una baby gang di spacciatori magrebini, che avevano fatto dell'Arcella il loro regno, è stata sgominata della Polizia municipale. Comincia a dare i suoi frutti il sistema di videosorveglianza che la giunta Giordani ha predisposto a San Carlo. Venerdì 24, infatti, i vigili hanno organizzato una serie di controlli, a cui hanno partecipato due pattuglie della sicurezza urbana dotate di unità cinofile e due pattuglie della polizia di prossimità della squadra Arcella. Al blitz hanno partecipato anche 5 agenti in borghese. Il servizio è iniziato attorno alle 15 con un monitoraggio dell'area tramite le nuove telecamere. Intorno alle 15.30 nelle immagini è comparsa una coppia di giovani che veniva avvicinata da un ragazzo magrebino minorenne. Subito dopo, il giovane ha ceduto ai due un involucro sospetto.
 
Immediatamente sono stati allertati gli agenti in borghese che sono intervenuti per bloccare il pusher. Lo spacciatore, una volta bloccato ha fatto resistenza. Una circostanza che ha costretto gli agenti a chiamare rinforzi. Lo spacciatore è stato prima bloccato e poi portato negli uffici del comando dove è stato identificato.
I PROTAGONISTI
Il ragazzo ha alle spalle tre precedenti per spaccio e uno per invasione di immobili. A fronte di questo, il pubblico ministero ha disposto l'accompagnamento del minore in una comunità fuori città. Sempre grazie alle telecamere e all'unità cinofila a San Carlo è stata trovata dai vigili della droga che gli spacciatori erano riusciti a nasconde. Il pusher fermato degli agenti fa parte di una baby gang che gestisce lo spaccio nel quartiere. A confermarlo ieri è stato il Commissario Luca Sattin: «In occasione di almeno altri tre interventi effettuati a San Carlo ha spiegato Sattin - abbiamo costatato come l'attività di spaccio avvenga a opera di ragazzini minorenni, già più volte fermati da noi o dalle altre forze dell'ordine. Questa situazione la stiamo monitorando da alcuni mesi e proprio per andare incontro alla richiesta di sicurezza del quartiere, sono stati installati cinque nuovi impianti di videosorveglianza ad altissima qualità e risoluzione dedicati alla zona di San Carlo».
TECNOLOGIA
«Giusto per capire la potenza di questi dispositivi - ha aggiunto E' sufficiente pensare che, zoommando sulla persona interessata, si può tranquillamente vedere cos'abbia in mano. Altrettanto importante è l'alta risoluzione dei colori perché questo agevola molto la capacità di indirizzare il personale su strada in maniera precisa ad esempio basandosi sul vestiario. Questa innovazione ci ha consentito di fare un salto di qualità nell'attività operativa ed è evidente che è nei piani del comando, in accoro con il sindaco, l'intensificazione da subito dell'attività di contrasto allo spaccio nella zona, week wed compresi».
«E' evidente che i 600 nuovi impianti di videosorveglianza che sono in via di installazione - ha concluso - saranno per noi e per tutte le forze dell'ordine un presidio importante che consentirà una maggiore efficacia non solo dopo il fatto, ma anche nelle immediatezze di quando si compie il reato. Il coinvolgimenti di minori, ci spinge a valutare strategie comuni coi servizi sociali con i quali collaboriamo costantemente per eradicare il fenomeno anche tramite attività di recupero».
Alberto Rodighiero
Ultimo aggiornamento: 10:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci