Assalto a Mediaworld, sfondano la vetrina con un furgone

Sabato 25 Maggio 2019 di Alberto Beltrame
Assalto a Mediaworld, sfondano la vetrina con un furgone
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SAN BIAGIO - Ci hanno provato con un furgone, lanciato a tutta velocità contro l'ingresso di Mediaworld. Fossero riusciti a entrare, i ladri avrebbero puntato dritto ai prodotti tecnologici di maggior valore, e la scelta sarebbe stata facile vista la vasta quantità di televisori, telefonini e computer di ultima generazione. Ma avevano fatto male i conti. Il mezzo utilizzato come ariete, dopo aver infranto la vetrata principale, non è riuscito a sfondare la saracinesca in metallo del centro commerciale. L'infrazione ha fatto scattare immediatamente l'allarme e i banditi si sono subito dovuti allontanare, a mani vuote, prima dell'arrivo dei carabinieri e dei vigilantes. 
 
L'ASSALTO
Teatro dell'assalto, venerdì sera, il centro commerciale di San Biagio di Olmi, punto di riferimento per gli acquisti ormai da diversi anni per i residenti della zona e non solo. L'orario scelto dai malviventi è stato del tutto insolito: sono entrati in azione verso le 22.30, rischiando così, nel caso di un inseguimento da parte delle forze dell'ordine, di trovare altri mezzi sulla propria strada, con il rischio di essere ostacolati. Non è stato l'unico errore dei banditi, che non avevano tenuto conto della capacità di assorbire gli urti della saracinesca installata a protezione di Mediaworld. Il furgone - ariete, infatti, dopo aver superato la vetrata e spazzato via le porte scorrevoli, ha sbattuto contro la saracinesca senza riuscire a scardinarla. I malviventi, assordati dalle sirene del sistema d'allarme dal quale era già partita la segnalazione alle forze dell'ordine, non hanno potuto far altro che battere in ritirata.
LE INDAGINI
Pochi minuti dopo il tentativo di spaccata sono arrivate a San Biagio diverse pattuglie dei carabinieri e, subito dopo, una squadra di metronotte. Non è stato facile, almeno inizialmente, ricostruire esattamente cosa fosse successo perchè all'esterno del centro commerciale, di fronte al Mediaworld, non ci sarebbe alcuna telecamera di videosorveglianza. Gli investigatori dovranno servirsi degli occhi elettronici presenti nelle vicinanze per cercare di risalire al commando e al furgone utilizzato per l'assalto. La speranza è quella di ricostruire così il percorso scelto dai ladri per arrivare e allontanarsi dal loro obiettivo. Il timore è che si tratti però solo di un primo tentativo di spaccata, e che possano riprovarci una seconda volta. 
Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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