Barista importunata da un migrante si barrica nel bar, bufera in paese

Sabato 25 Maggio 2019
Barista importunata da un migrante si barrica nel bar, bufera in paese
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SAN QUIRINO (PORDENONE)  - È polemica in paese e sui social per gli episodi che riguardano una barista e due ragazze minorenni che sarebbero state importunate da stranieri. Il fatto della barista è accaduto giovedì, al termine di una mattinata di lavoro dietro il bancone del bar della piazza del paese, con avventori più o meno abituali e ragazzi. Quando però le persone si sono allontanate per il pranzo, l’unico uomo rimasto ha iniziato a ad avanzare proposte indiscrete. La barista si è spaventata e ha deciso di chiudersi a chiave dentro il bar, per fare in modo che quel ragazzo se ne andasse dopo aver insistito per entrare, appoggiando anche la testa sulle vetrate esterne per guardare dentro il locale.
 
Questo, in sintesi, quanto accaduto a una quarantenne sanquirinese che giovedì verso le 13 era in servizio nel bar della piazza e che si è trovata a gestire un’avance indesiderata da un giovane del Pakistan che poi si è allontanato. Aveva lo sguardo visibilmente alterato, quello di una persona che vive in una condizione di disagio: sarebbe questo l’identikit dell’uomo, secondo indiscrezioni non confermate però dalla donna che si è chiusa in uno stretto riserbo.
I SOCIAL
La notizia però si è subito diffusa in tutto il paese e sui social network dove si è acceso un dibattito infuocato tra chi ha condannato il fatto, appellandosi a non fermarsi alla cittadinanza dell’uomo, e tra chi pensa che il clima di insicurezza sia strettamente legato alla presenza degli stranieri. Al di là del comprensibile spavento, la donna pare sia intenzionata a presentare formale denuncia ai Carabinieri.
I PRECEDENTI
In attesa degli accertamenti, a rafforzare i timori e il tema del rischio collegato alla presenza di stranieri, sono Claudio Serafini e Vittorio Medizza, esponenti territoriali della Lega, secondo cui quello di giovedì non sarebbe un caso isolato. «Da quanto ci hanno riferito - rivelano i due rappresentanti del carroccio, che promettono di presentare un’interrogazione al sindaco - ad essere state importunate sono anche state due minorenni, una ragazzina di 10 anni che ha trovato riparo in un esercizio pubblico, e due ragazze di circa 15 anni uscite alle 20 per una pizza, che impaurite si sono rifugiate in un bar».
Sulla questione Luca Modolo, responsabile della Cooperativa Baobab che gestisce la struttura a San Quirino dove sono accolti 22 richiedenti protezione internazionale, dice: «Giovedì siamo intervenuti subito non appena abbiamo avuto notizia di quanto accaduto alla barista, per verificare cosa fosse successo. Nessuno dei migranti accolti da noi è coinvolto. Quanto agli altri episodi, non ne siamo a conoscenza». Intanto polemica e allarme sono esplosi, con il rischio che l’effetto allarmistico rischi di crescere esponenzialmente.
Valentina Silvestrini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 11:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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