Rovina la festa di nozze al vicino a colpi di sega elettrica: processato

Giovedì 23 Maggio 2019
Rovina la festa di nozze al vicino a colpi di sega elettrica: processato
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CAPPELLA MAGGIORE -  Doveva essere una giornata di festa per il matrimonio della figlia e invece il 7 giugno del 2014 si è trasformato in un incubo per una famiglia di Cappella Maggiore a cui il vicino ha guastato il party in giardino con le rombate della sua sega elettrica circolare. L'uomo, un 63enne di nazionalità italiana ma nato in Belgio, è ora a processo per ingiuria, disturbo della quiete pubblica e getto pericoloso di cose.

IL DECRETO PENALE Un procedimento che scaturisce dall'opposizione dell'imputato a un decreto penale che lo condannava al pagamento di una ammenda di 600 euro. La gazzarra il giorno delle nozze ha come sfondo una storia di screzi tra il padre della sposa, che ha presentato la denuncia, e il 63enne.
 
GLI INSULTI Una serie di insulti e dispetti, tra cui ci sarebbe stato anche quello di rovesciare la spazzatura davanti al cancello di casa. Accuse che il 63enne rimanda al mittente, accusando anzi il rivale di essere uno zozzone e pagliaccio come avrebbe urlato il pomeriggio della festa per i fiori d'arancio. Succede tutto mentre a casa della novella sposa arrivano, dopo la cerimonia, gli invitati attesi per la festa in giardino. Il presunto guastafeste decide allora di mettersi in azione: imbraccia la sua sega elettrica circolare, che proprio silenziosa non è, e avrebbe iniziato a farla andare a peno regime per tutto il tempo. 

BACCANO INFERNALE Un baccano infernale che, dall'altra parte della recinzione, impedisce alle persone persino di potersi parlare. Partono le lamentele. «Basta oppure sarò costretto a chiamare la Polizia» intima il padrone di casa al disturbatore. Che per tutta risposta lo avrebbe insultato e gli avrebbe fatto anche un gestaccio con la mano. «Zozzone, sei un poveraccio» urla il 63enne. A calmare le acque, o meglio a tentare con le buone di zittire la sega circolare, ci avrebbe provato anche qualcuno degli invitati. Ma il vicino è irremovibile e iniziare a usare l'attrezzo per tagliare dei pezzettini di legno che poi avrebbe buttato verso altri invitati in arrivo al party, prima di lanciare un tronchetto contro il padre della sposa mentre questo percorreva il vialetto che porta verso casa sua. Stremati dal rumore e arrabbiatissimi per la festa rovinata i genitori della sposa, forse la più infuriata di tutti, decidono a quel punto di chiamare le forze dell'ordine. 
 
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