GORIZIA- Nell'area paesaggistica finiscono 30 mila metri cubi di rifiuti. I Carabinieri Tutela Ambientale con i colleghi del Nucleo Operativo Ecologico di Udine, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia, hanno sequestrato l'area e denunciato un amministratore. Nel corso di una serie di ispezioni svolte nei giorni scorsi, gli investigatori friulani sono arrivati nel goriziano scoprendo l'illecito di due società che operano nel settore dell’escavazione e del trattamento di inerti. Nello specifico, in un caso, è stato riscontrato che all’interno di una società di Romans d’Isonzo (GO), erano stoccati 30.000 mc di rifiuti inerti in un’aerea di circa 20 mila che era, tra l'altro, sottoposta a vincolo paesaggistico. L’area e quanto depositato è stata quindi sequestrata, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Nei guai è finito D.B.. il legale rappresentante della ditta, per l'assenza dell'autorizzazione paesaggistica ma e per la gestione illecita dei rifiuti.In un altro caso, invece, i militari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Gorizia presso una società di Fogliano Redipuglia (GO), che operan nella produzione di micronizzati calcarei. Bloccato in questo caso un impianto di macinazione calcarei ed un impianto di aspirazione polveri, risultati essere privi di autorizzazioni ambientali alle emissioni in atmosfera. Denunciato in stato di libertà M.R., il legale rappresentante della società per la mancanza dell'autorizzazione per le emissioni in atmosfera
Ultimo aggiornamento: 16:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nei guai è finito D.B.. il legale rappresentante della ditta, per l'assenza dell'autorizzazione paesaggistica ma e per la gestione illecita dei rifiuti.In un altro caso, invece, i militari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Gorizia presso una società di Fogliano Redipuglia (GO), che operan nella produzione di micronizzati calcarei. Bloccato in questo caso un impianto di macinazione calcarei ed un impianto di aspirazione polveri, risultati essere privi di autorizzazioni ambientali alle emissioni in atmosfera. Denunciato in stato di libertà M.R., il legale rappresentante della società per la mancanza dell'autorizzazione per le emissioni in atmosfera