Tombe di famiglia storiche all'asta nei cimiteri: costano come una casa

Giovedì 23 Maggio 2019
L'entrata del Cimitero di Venezia, a San Michele in isola
9
VENEZIA - Il Comune di Venezia ha indetto un'asta pubblica per l'assegnazione della concessione di 17 tombe di famiglia storiche che sono tornate nella disponibilità dell'Ente. Si tratta - secondo una nota del Comune - di manufatti, spesso veri e propri monumenti, dislocati nei vari cimiteri cittadini, 12 a San Michele in isola, 2 a Mestre e uno rispettivamente al Lido, a Malamocco e a Burano, per un totale complessivo a base d'asta di oltre 2,5 milioni di euro, che verranno assegnati, con concessioni di durata novantanovennale, nello stato nel quale si trovano e, quindi, saranno a carico del nuovo concessionario tutte le attività necessarie al restauro conservativo dei manufatti.

Non costano mica poco: sono tombe con una base d'asta che va dai 26.536,58 della tomba Serafini a San Michele ai 302.233,65 della Olivieri sempre a San Michele passando per i 139.707,07 della Riccardi a Mestre e i 94.324,46 della Rosada a Malamocco.
Strutture, 11 delle quali sono vincolate dalla Sovrintendenza (nove a San Michele e due a Mestre), che versano in diverse condizioni conservative, e che attraverso gli anni hanno raccolto le spoglie mortali dei componenti della famiglia concessionaria. Tra queste spicca, ad esempio, quella a Malamocco dove venne sepolto Orsmida Rosada che fu dal 1869 al 1882 sindaco di Malamocco.
Ultimo aggiornamento: 24 Maggio, 14:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci