PADOVA - False fatture, evasione dell'Iva e riciclaggio. Sono questi i reati che la procura di Padova contesta a ben 107 imputati che oggi sono comparsi nella prima udienza davanti al tribunale collegiale di Padova. L'inchiesta riguarda imprenditori padovani e veneziani che avrebbero messo in piedi una costellazione di false società costruite ad hoc per emettere e utilizzare false fatture in modo da abbattere l'Iva.
Le false documentazioni contabili ammontano a un totale di oltre 150 milioni di euro.
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Coinvolto nell'inchiesta anche un finanziere indagato per corruzione per aver accettato denaro da un imprenditore veneziano al fine di ammorbidire una verifica fiscale. E proprio da due verifiche fiscali, una nel veneziano e una nel padovano, sono nate le indagini, poi accorpate in un unico filone, quello padovano, portato a processo dal pubblico ministero Emma Ferrero.