Operaio infedele, in 20 anni avrebbe rubato oro per un milione di euro

Martedì 21 Maggio 2019 di Luca Pozza
Operaio infedele, in 20 anni avrebbe rubato oro per un milione di euro
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BASSANO DEL GRAPPA - Nei 20 anni in cui ha lavorato alla ditta orafa DIBI Spa di Cassola, avrebbe prelevato metallo prezioso per oltre 1 milione di euro, che rappresenta l'ammanco che viene lamentato dal titolare: quest'ultimo alla fine ha deciso di affidarsi ai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Bassano del Grappa, che sono riusciti a smascherare l'operaio infedele, ora denunciato  per furto aggravato dal mezzo fraudolento.

I primi sospetti dell'imprenditore erano ricaduti sui macchinari, pensando ad una lavorazione non efficiente dell’oro che portava a perderne parte durante i processi produttivi: per tali motivi aveva recentemente provveduto ad una corposa riorganizzazione dei macchinari, con un costoso intervento di acquisto e ristrutturazione. Tuttavia, persistendo gli ammanchi, nel luglio 2018 lo stesso si è rivolto ai militari dell'Arma, manifestando la sua difficoltà e chiedendo aiuto, arrivando a sospettare dei propri dipendenti.

Con la collaborazione del titolare, ad un’approfondita attività di osservazione e monitoraggio, conclusasi con un intervento dei carabinieri che hanno bloccato un dipendente all’uscita dell’azienda, trovato in possesso a seguito di perquisizione di un “lingottino” d’oro dal peso di circa 150 grammi. La successiva perquisizione nell’abitazione ha permesso di rinvenire ulteriore oro per un controvalore di circa 80 mila, oltre ad una carabina calibro 22 alterata poiché provvista di silenziatore. Si è scoperto quindi che il dipendente, addetto alla fusione dell’oro, ne sottraeva una parte sostituendolo con dell’argento prelevato sempre dalla ditta. Oltre che per furto l'operaio è stato denunciato per la detenzione di arma alterata.
Ultimo aggiornamento: 21:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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