PADOVA - Autobus rovesciato il 17 maggio ad Arquà Petrarca, studenti feriti e l'autista che scappa e, una volta fermato, tenta di dare false generalità alle forze dell'ordine. Dopodiché si scopre che non era sobrio al volante e che la fedina penale dell'uomo che era stato incaricato di trasportare i bambini non era pulita: i precedenti erano per ubriachezza, lesioni e violenze. Nuovo capitolo della vicenda questa mattina, in tribunale, dove nell'udienza di convalida dell'arresto del 51enne romeno Deniss Panduru, davanti al gip al Tribunale di Rovigo, l'arresto è stato convalidato e il gip ha disposto che Panduru venga rimesso in libertà con la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
Il 51enne si sarebbe difeso dicendo che non era ubriaco: «Il mezzo che guidavo aveva problemi allo sterzo»
I CONTROLLI SUI MEZZI CHE TRASPORTANO I BAMBINI Fari rotti, porte bloccate, patenti scadute: un disastro i bus degli studenti
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