M9. Allarme visitatori per il polo museale: sono la metà del previsto

Sabato 18 Maggio 2019 di Elena Callegaro
M9. Allarme visitatori per il polo museale: sono la metà del previsto
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MESTRE - Polo museale M9, per raggiungere la sostenibilità economica i visitatori dovranno essere più che raddoppiati entro il 2021. L'obiettivo di Fondazione di Venezia è infatti di arrivare a 200mila ingressi all'anno, mentre oggi le stime dei primi mesi ne fanno registrare tra i 6 e 7mila al mese. Un secondo step sarà poi raggiungere, a pieno regime, quota 300mila: «Per portare a casa l'autosufficienza tutte le aree che compongono l'M9 devono diventare produttive, compresa quella direzionale e commerciale ha detto il presidente della Fondazione di Venezia, Giampietro Brunello, in occasione della visita della commissione consiliare Non è con i singoli che si fanno i grandi numeri, bisogna puntare sui gruppi». 
 
SCUOLE NEL MIRINODunque: scuole, turisti e comitive. Non ci sono però ancora dati ufficiali sull'andamento delle visite scolastiche nei primi mesi d'apertura: «Quest'anno siamo partiti in ritardo ha spiegato il direttore dell'M9, Marco Biscione Il primo vero riscontro lo avremo con la prossima stagione, stiamo studiando nuove formulazioni e percorsi tematici a seconda della tipologia degli istituti». Ci sono comunque molte novità in arrivo: dalla convenzione con Trenitalia per riduzioni e sconti sui trasporti, ai tour che in queste settimane coinvolgeranno i docenti di Veneto, Friuli, Emilia Romagna e Lombardia: «Stiamo contattando i Provveditorati, una volta compresa la validità del percorso starà agli insegnanti il compito di farsi organizzatori nelle loro classi», ha spiegato Edmondo Pasquetti, amministratore delegato dell'M9 District. Sempre sul fronte degli studenti sono in fase di definizione anche le formule di abbonamento annuale: con 20 euro entri tutte le volte che vuoi. Per gli adulti il prezzo sarà invece di 40 euro.
I NUOVI HOTELE poi bisogna guardare a come ottimizzare gli afflussi previsti con l'apertura dei nuovi hotel: «Siamo stati invitati all'inaugurazione del 20 giugno ha detto il direttore Marco Biscione allo studio abbiamo già varie forme di collaborazioni, anche per incentivare la vita notturna della città». Già dal 1. maggio nei weekend l'M9 è aperto fino alle 22. Pasquetti ha confermato: «Siamo già partiti con la definizione di un'ampia offerta di pacchetti che comprende trasporto, museo, ristorazione, alloggio ed eventuali ulteriori visite sul territorio». Per far numero si coinvolgeranno anche le compagnie crocieristiche, ma servono nuove strategie: «L'M9 è un museo che parla italiano, ha spiegato ancora il presidente della Fondazione di Venezia, Giampietro Brunello e per attrarre gli stranieri c'è l'urgenza di realizzare nuovi contenuti che vadano al di là della storia del nostro Paese. Penso ad aree dedicate alle scoperte scientifiche o all'Europa, ma anche all'idea di celebrare i 50 anni dallo sbarco sulla luna».
Il direttore Marco Biscione ha spiegato che in questi primi mesi l'85% dei visitatori esce soddisfatto: «Ma dobbiamo farci conoscere di più». L'amministratore delegato del distretto M9 ha infine anticipato lo sviluppo degli eventi. «Stiamo sviluppando dei laboratori di idee sul mondo dell'audiovisivo, gratuiti e rivolti ai giovani - ha detto Pasquetti - Con l'estate inoltre prenderanno il via anche le serate a tema: A cena con l'M9. Ci sarà da mangiare, ma anche molto altro». Di pari passo è in corso una riprogettazione che riguarda l'utilizzo degli spazi in modo da accogliere un numero maggiore di attività produttive.
Elena Callegaro 
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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