Scuolabus rovesciato. Ubriachezza, lesioni, violenze: l'incredibile fedina penale dell'autista

Sabato 18 Maggio 2019 di Camilla Bovo
Scuolabus rovesciato. L'autista Deniss Panduru e il luogo dell'incidente
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Il conducente dello scuolabus Deniss Panduru accusato dei reati di fuga in caso di incidente con danni alle persone, lesioni personali colpose plurime e guida in stato di ebbrezza (arrestato ieri dai carabinieri di Este) già in passato,  si è trovato a fare i conti con la giustizia: il 51enne romeno nel marzo 2017, ad esempio, era stato sorpreso alla guida in stato di ebbrezza, con valori di alcol nel sangue 3 volte oltre i limiti. Gli era stata ritirata la patente e sequestrato il mezzo, restituitogli in custodia cautelare. Poche ore dopo, era stato trovato alla guida dello stesso veicolo.

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L'alcol non è però l'unico motivo per cui l'uomo ha dovuto rispondere davanti alla legge delle proprie azioni. Nei guai, infatti, si sarebbe cacciato in passato anche per lesioni personali, minacce e maltrattamenti. Sarebbe anche finito al centro  di un'indagine per violenza sessuale. Accuse pesantissime, che oggi portano a chiedersi come potesse l'uomo trovarsi alla guida di uno scuolabus. Una domanda che si pone anche il Codacons: «È necessario introdurre controlli stringenti per verificare che tutti i conducenti di bus e pullman siano in possesso dei requisiti previsti dalla legge, anche per evitare situazioni di potenziale pericolo per studenti e passeggeri spiega in una nota Chiediamo inoltre di accertare quante e quali verifiche siano state svolte dall'azienda che gestiva il servizio di scuolabus sull'uomo autista del mezzo prima di affidare a costui un incarico così delicato, e se siano stati vagliati i precedenti dell'uomo e le sue condizioni psichiche». Il titolare della Seaf, la ditta di Este per la quale il 51enne guidava lo scuolabus, da parte sua dice solo poche parole. «Lavorava con noi da poco, circa 40 giorni. E il suo contratto sarebbe scaduto a inizio giugno». Ha raggiunto il luogo dell'incidente, per rendersi conto personalmente della situazione: «Abbiamo diversi autisti dell'Est, ma non  abbiamo mai avuto problemi». Il Comune di Arquà Petrarca collabora da anni con la Seaf e fino a questo episodio non c'erano mai stati intoppi. Tuttavia, dopo l'incidente di via Aganoor, il sindaco Luca Callegaro ha deciso di convocare per questa mattina i genitori dei piccoli utenti del servizio di trasporto scolastico, per decidere insieme le azioni da intraprendere nell'immediato futuro.
 

Ultimo aggiornamento: 19 Maggio, 11:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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