Decreto crescita, via a 200 assunzioni negli ospedale del Friuli Venezia Giulia

Lunedì 13 Maggio 2019 di Lisa Zancaner
Decreto crescita, via a 200 assunzioni negli ospedale del Friuli Venezia Giulia
All'orizzonte, pur con tutti i se e i ma del caso, si apre in Friuli Venezia Giulia la possibilità di liberare 9 milioni di euro e assumere 200 unità di personale nel servizio sanitario regionale. Nel decreto crescita, approvato nei giorni scorsi, ha ricevuto l'ok unanime dei ministri la norma sblocca assunzioni che permette lo sblocco del tetto di spesa per il personale sanitario. L'approvazione della norma va considerata sub judice per un approfondimento tecnico. Il Quirinale, infatti, potrebbe dare lo stop dal momento che il provvedimento non sarebbe pertinente rispetto alla ratio del decreto, non configurandosi come misura fiscale per lo sviluppo del Paese. Ci sono dunque ancora  alcuni ostacoli da superare, ma intanto in Regione i conti sono stati fatti e, con l'auspicio che la norma ottenga il via libera definitivo, 200 nuovi posti sarebbero una vera e propria boccata d'ossigeno per le strutture sanitarie del Fvg.
NORMALa norma sullo sblocco del tetto di spesa per il personale recepisce quanto previsto dall'accordo di due settimane fa tra ministeri e Regioni. In quell'occasione il Fvg aveva espresso un voto favorevole, in attesa di sapere come si sarebbe espresso il Governo. L'accordo aveva da subito messo in fibrillazione le organizzazioni sindacali del comparto con la richiesta immediata di rivedere le linee di gestione del Sistema regionale 2019 ed eliminare il contestato taglio dell'1%. L'assessore regionale alla salute, Riccardo Riccardi è stato cauto nei giorni scorsi, perché si trattava, tutto sommato, solo di una bozza. Oggi, però, il provvedimento prende concretezza e permetterebbe - il condizionale è ancora d'obbligo - di cancellare il vecchio tetto del 2010 che fissava la spesa del personale sanitario al livello della spesa 2004 - l'1,4%, stabilendo che a partire dal 2019, la spesa per il personale della Regione non potrà superare il valore della spesa sostenuta nel 2018. Se quanto deciso dal Consiglio dei Ministri sarà approvato, con queste caratteristiche, dalle Camere, significa che il Sistema sanitario regionale avrà a disposizione oltre 9 milioni di euro in più. E questo potrebbe favorire l'assunzione di circa 200 persone. La formula «salvo intese» che accompagna la decisione lascia aperti spiragli ad eventuali modifiche ma per ora la strada sembra segnata in maniera positiva. Questa decisione una volta ratificata dalle Camere in via definitiva, ci permetterà all'amministrazione regionale di liberare oltre 9 milioni di euro, relativi al contenimento dell'1% della spesa del personale, offrendo alle Aziende la possibilità di procedere a nuove assunzioni.
I CONTISolo pochi giorni fa la Regione aveva annunciato il raggiungimento del pareggio di bilancio per il sistema, dopo aver riallineato le perdite dei precedenti esercizi anche con l'immissione di ulteriori 80 milioni di euro. E questo aveva già comportato il raggiungimento di un obiettivo molto importante per la motivazione della sanità regionale: l'utile del sistema consentirà alle aziende di costituire il fondo salari nella misura dell'1%, consentendo alle aziende di riconoscere al personale le premialità di fine anno: l'impegno di chi opera in sanità va sempre sostenuto. Complessivamente il finanziamento 2019 del Sistema sanitario regionale della nostra regione ammonta a 2 miliardi 285 milioni di euro, con uno scostamento di 639 mila euro in più rispetto al consuntivo 2018, e di ben 80 milioni in più rispetto ai 2 miliardi 204 milioni di euro messi a preventivo nel 2018 dalla Giunta Serracchiani. 
Lisa Zancaner
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