Tenta di cambiare la valigia difettosa dai cinesi. Finisce in rissa

Domenica 12 Maggio 2019
Tenta di cambiare la valigia difettosa dai cinesi. Finisce in rissa
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BELLUNO - Non soddisfatto dell’acquisto chiede il cambio della valigia, a suo dire “difettosa” e ottenendo un no come risposta si arrangia da solo. È finita con le manette la lite iniziata ieri intorno alle 13, tra il cliente e i gestori cinesi dell’Mp market di via Tiziano Vecellio, 71. Sul posto i carabinieri del Radiomobile di Belluno, guidati dal comandante tenente Giorgio Bergamo. In cella a Baldenich per tentata rapina e lesioni è finito un cittadino brasiliano, domiciliato in Cadore di 46 anni. L’uomo per fuggire ha usato proprio le valigie appena prelevate al negozio cinese, scagliandole contro i gestori, che hanno tentato di fermarlo. In tre sono finiti al pronto soccorso del San Martino di Feltre: oltre al  cliente-ladro, anche una donna cinese di 33 anni e un uomo cinese di 36 anni. 
Il brasiliano si era presentato al negozio con la valigia, che secondo lui era difettosa e voleva sostituirla. I titolari hanno rifiutato la sostituzione. Ma lui non si è dato per vinto: approfittando di un momento di distrazione dei gestori, ha abbandonato con destrezza la vecchia valigia, prendendone repentinamente altre due nuove esposte nel Mp market. Ma la capillare vigilanza dei lavoratori cinesi in quel negozio è impossibile da raggirare e il brasiliano è stato subito fermato. «Per assicurarsi la fuga - spiegano i carabinieri - colpiva due persone». Ha usato come scudo, anzi come arma, proprio le due valige appena prelevate scagliandole contro la donna e l’uomo cinesi. Entrambi sono finiti al pronto soccorso per contusioni varie e giudicati guaribili in 7 e 5 giorni. Anche il brasiliano classe ‘73 domiciliato in Cadore ma di fatto senza fissa dimora ha riportato lesioni guaribili in 7 giorni. Tra i tre infatti si è verificata quasi una rissa con il cliente da una parte che cercava di uscire e i due dipendenti che cercavano di bloccarlo, prendendosi le “valigiate”. Alla fine l’uomo è stato condotto a Baldenich.
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