Celebrazione oggi a Jesolo - dopo quella di ieri a Venezia - in ricordo del vice questore Alfredo Albanese, ucciso a Mestre il 12 maggio 1980 per mano delle Brigate Rosse. Presso il cippo in sua memoria in viale del Bersagliere, la vedova Teresa Friggione e il figlio Alfredo hanno accompagnato il vicesindaco e il dirigente del Commissariato per la deposizione della corona, alla presenza di mons. Lucio Ciglia.
È stato ricordato che proprio a Jesolo, nello stesso maggio di quell’anno, sono stati scoperti tre covi delle BR e arrestati altrettanti terroristi, uno dei quali ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno consentito poco dopo, a Udine, la scoperta di un ulteriore covo all’interno del quale, oltre ad armi ed esplosivi, sono stati trovati i manoscritti di rivendicazione degli assassinii Gori e Albanese. Ha partecipato all’evento una delegazione di studenti dell’Istituto Superiore Cornaro di Jesolo, i quali sono stati ricevuti in Commissariato.
Al termine della cerimonia gli studenti hanno donato un mazzo di fiori alla vedova Albanese.
Ultimo aggiornamento: 14:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA È stato ricordato che proprio a Jesolo, nello stesso maggio di quell’anno, sono stati scoperti tre covi delle BR e arrestati altrettanti terroristi, uno dei quali ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno consentito poco dopo, a Udine, la scoperta di un ulteriore covo all’interno del quale, oltre ad armi ed esplosivi, sono stati trovati i manoscritti di rivendicazione degli assassinii Gori e Albanese. Ha partecipato all’evento una delegazione di studenti dell’Istituto Superiore Cornaro di Jesolo, i quali sono stati ricevuti in Commissariato.
Al termine della cerimonia gli studenti hanno donato un mazzo di fiori alla vedova Albanese.