Marocchino in Golf non assicurata fugge all'alt della polizia municipale

Giovedì 9 Maggio 2019 di Alberto Comisso
L'incidente sulla rotonda dopo la fuga contromano
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PORDENONE - Un inseguimento a folle velocità, lungo le strade del centro cittadino, si è concluso con un incidente stradale all’altezza dell’intersezione tra viale della Libertà e la ss13 Pontebbana. La polizia locale del comando di Pordenone-Cordenons nel tardo pomeriggio di ieri aveva intercettato, attraverso il dispositivo autoscan, una Volkswagen Golf vecchio modello che procedeva sprovvista di revisione ed assicurazione. Alla guida un cittadino marocchino di 40 anni, residente a Pordenone, che, invece di fermarsi all’alt che gli agenti gli avevano intimato, ha dato un’improvvisa accelerazione.  A quel punto i vigili, dispositivi di emergenza attivati, sono saliti in macchina lanciandosi all’inseguimento del veicolo.  Una corsa, quella di cui è stato protagonista l’automobilista, che ha rischiato di mettere a repentaglio l’incolumità di numerosi utenti della strada già alle prese con il traffico sostenuto, in un orario di punta (erano da poco passate le 18), e con la pioggia battente che ha reso particolarmente viscido l’asfalto. Il 40enne marocchino, dopo aver percorso viale della Libertà, ha raggiunto la Pontebbana. Poteva scegliere di imboccare tre direzioni: Torre, Udine oppure Sacile. Ha pensato bene, nel tentativo disperato di seminare la macchina della polizia locale che lo stava inseguendo, di prendere contromano (con direzione Sacile) la rotonda all’altezza della sede del Coni. Nell’improvvisare quella manovra azzardata, però, è andato ad impattare con una Alfa Romeo Giulietta nella quale viaggiava una famiglia di quattro persone. 
L’INCIDENTE
L’impatto non è stato violento ma nello scontro uno dei passeggeri – una donna di 37 anni, figlia del conducente – è rimasta lievemente ferita. Accusava, forse più per lo spavento che altro, un forte malessere. Per questo sul posto è stata chiamata un’ambulanza del 118: il personale infermieristico, dopo averle prestato le prime cure, l’ha trasportata in via del tutto precauzionale all’ospedale di Pordenone. Anche per il conducente della Golf, che ha riferito di non sentirsi bene è stato necessario il trasporto al Santa Maria degli Angeli. Prima, però, aveva cercato di opporre resistenza agli agenti della polizia locale che, nel frattempo, lo avevano immobilizzato. L’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Dell’episodio è stata prontamente avvisata la magistratura. Le verifiche compiute dagli uomini della municipale, attraverso l’accesso alla banca dati della Motorizzazione civile, hanno permesso effettivamente di rilevare che l’auto era sprovvista di revisione e di polizza assicurativa. Non solo: sono in corso verifiche circa la regolarità del documento di guida, che l’uomo non è stato in grado di esibire. Ha riferito di averlo lasciato a casa e che la moglie non era in grado di trovarlo. Una situazione complessa, dunque, che dovrà essere analizzata nei dettagli.
LA POLIZIA LOCALE
«Sono state avviate – spiega Stefano Rossi, comandante della polizia locale – tutte le verifiche del caso. Ci sono elementi e circostanze che devono essere ancora approfonditi. Nelle prossime ore avremo un quadro della situazione meglio definito». E per il conducente della Giulietta? Avendo subito un incidente con un veicolo non assicurato, dovrà sperare di trovare una sponda risarcitoria nel Fondo per le vittime della strada. Sempre che ci siano ancora fondi a disposizione. L’occasione per Rossi è per anticipare alcuni dati significativi relativi ai controlli della circolazione stradale con l’autoscan: «Nei primi quattro mesi dell’anno – spiega – sono state elevate circa 370 sanzioni per auto che circolavano sprovviste di revisione. Fondamentale, inoltre, è stato l’arrivo di sette nuovi agenti che sono andati a rinforzare l’organico». 
Alberto Comisso 
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Ultimo aggiornamento: 11:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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