PADOVA - Timbrava il cartellino e poi andava in palestra: è stata condannata a un anno e sei mesi, e a una provvisionale di 50mila euro, un'ex funzionaria dell'Arpav di Padova che tra il 2016 e il 2017 per decine di volte ha timbrato il cartellino la mattina per poi andare a fare ginnastica. A smascherarla sono stati i carabinieri del nucleo investigativo che l'hanno ripresa più volte mentre usciva dall'ufficio. Oggi la donna è stata condannata con rito abbreviato. Davanti al giudice civile si svolgerà la causa per il risarcimento dei danni d'immagine: l'Arpav ha chiesto un risarcimento di 90 mila euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".