25 Aprile. Contestato il sindaco leghista di Udine Pietro Fontanini

Giovedì 25 Aprile 2019
Pietro Fontanini
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UDINE - Fischi e contestazioni per il sindaco di Udine, Pietro Fontanini (Lega), intervenuto oggi per un saluto alla città, Medaglia d'Oro al Valor Militare per la Lotta di Liberazione dal nazifascismo (1943-1945), in occasione della celebrazione del 25 aprile in piazza Libertà.

«La lotta di Liberazione registrò anche gravi distinzioni in alcuni momenti e in episodi dolorosi per quanto riguarda il pluralismo democratico e il riferimento al modello politico ed economico - ha detto il sindaco nel suo discorso di saluto -, ma per fortuna le forze della Resistenza profondamente democratiche garantirono pluralismo e democrazia. È grazie a questi martiri - ha aggiunto - se l'Italia ha imboccato la strada della vera democrazia, anche se solo al termine di un lungo e doloroso percorso di riscatto culminato nelle prime elezioni politiche del 1948. È grazie a loro - ha concluso - che oggi possiamo ritrovarci qui in piazza Libertà per celebrare la Liberazione al di là della nostra cultura politica di appartenenza».

Prendendo il microfono, il presidente regionale dell'Anpi Fvg e provinciale di Udine, Dino Spanghero, si è nettamente dissociato dalle contestazioni, rivolgendo ai 'contestatorì le parole del partigiano 'Bulow' Arrigo Boldrini (1915-2008), medaglia d'oro alla Resistenza, deputato del Pci, a lungo presidente nazionale dell'Anpi. «Ricordatevi che partigiane e partigiani hanno combattuto per chi c'era, per chi non c'era e per chi ci era contro - ha detto tra gli applausi - e quindi riflettete - ha concluso rivolgendosi ai contestatori - se non volete essere antistorici, in questo giorno di festa e di inclusione». 
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