ZOPPOLA - Uno schianto tremendo. L'auto, lanciata a folle velocità, scivola sull'asfalto reso viscido dalla pioggia, e al termine di una curva si schianta contro la colonna della recinzione di una casa. All'interno della macchina, una Fiat Punto distrutta, ci sono due giovani di Zoppola in fin di vita. Vengono soccorsi dal personale del 118, giunto sul posto con un'ambulanza, mentre l'elisoccorso sarà costretto a interrompere la missione perchè non c'era sufficiente visibilità. Dopo essere stati stabilizzati, i due giovani sono stati trasportati all'ospedale di Pordenone. Le loro condizioni sono gravissime: C.P. ha 20 anni, D.R. ne ha solo 17 e sono entrambi ricoverati in Rianimazione con prognosi riservata. Lo schianto, secondo quanto ricostruito dai carabinieri del Radiomobile di Pordenone, sarebbe avvenuto durante una sfida automobilistica.
L'incidente è successo attorno alle 3 di ieri notte in via Risi a Zoppola, tra i civici 64 e 65. A precedere la Fiat Punto condotta dal ventenne c'era una Fiat Bravo con alla guida un ragazzo di Zoppola che non ha ancora compiuto 16 anni, al suo fianco una ragazza di 17. Entrambe le vetture procedevano a forte velocità. Improvvisamente la Punto, vecchio modello, ha sbandato verso destra andando a sbattere contro la recinzione del civico 65. A causa del violento urto si è girata più volte su sé stessa finendo addosso ad un palo dell'illuminazione pubblica. A dare l'allarme sarebbe stata la diciassettenne che si trovava sull'altra macchina. A chiamare i Carabinieri sono stati poi i soccorritori del 118.
Quando sono arrivati in via Risi, il lungo rettilineo che congiunge il paese alla zona industriale di via Prà di Risi, i carabinieri non hanno trovato la seconda macchina. Il ragazzo si era allontanato lasciando l'amica sul posto, ma per i militari non è stato difficile rintraccialo. È stato denunciato alla Procura per i minorenni per competizioni sportive vietate, reato ipotizzato anche per il 20enne che sta lottando per la vita in ospedale. Al 15enne è stata contestata anche la guida senza patente e l'omissione di soccorso.
La Fiat Punto, secondo la ricostruzione dei militari dell'Arma, stava percorrendo via Prà di Risi, nel cuore della zona industriale di Zoppola, ed era diretta verso il centro del paese. Al termine di un lungo rettilineo che diventa via Risi e invoglia a pigiare forte sull'acceleratore, nonostante il limite sia di 30 chilometri orari, all'altezza di una curva a gomito avrebbe perso aderenza con l'asfalto, anche a causa della pioggia battente che lo aveva reso viscido. A quella velocità il conducente non è più riuscito a correggere la traiettoria e a evitare l'impatto contro la colonna di una recinzione della casa. Ieri mattina a terra si potevano ancora vedere quelli che sarebbero stati i segni della frenata. Nell'impatto la Fiat Punto si è accartocciata su sé stessa e ha divelto due cartelli della segnaletica stradale. I primi soccorritori - 118 e Vigili del fuoco del Comando di Pordenone - hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre i due giovani feriti dall'abitacolo.
I carabinieri del Radiomobile hanno ricostruito la dinamica dell'incidente anche grazie ad alcune testimonianze che sono già state acquisite. La macchina, recuperata dal soccorso stradale Bastianello, verrà sottoposta a sequestro e messa a disposizione del sostituto procuratore Andrea Del Missier nell'eventualità l'autorità giudiziaria ritenga di sottoporla a perizie tecniche.
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Quando sono arrivati in via Risi, il lungo rettilineo che congiunge il paese alla zona industriale di via Prà di Risi, i carabinieri non hanno trovato la seconda macchina. Il ragazzo si era allontanato lasciando l'amica sul posto, ma per i militari non è stato difficile rintraccialo. È stato denunciato alla Procura per i minorenni per competizioni sportive vietate, reato ipotizzato anche per il 20enne che sta lottando per la vita in ospedale. Al 15enne è stata contestata anche la guida senza patente e l'omissione di soccorso.
La Fiat Punto, secondo la ricostruzione dei militari dell'Arma, stava percorrendo via Prà di Risi, nel cuore della zona industriale di Zoppola, ed era diretta verso il centro del paese. Al termine di un lungo rettilineo che diventa via Risi e invoglia a pigiare forte sull'acceleratore, nonostante il limite sia di 30 chilometri orari, all'altezza di una curva a gomito avrebbe perso aderenza con l'asfalto, anche a causa della pioggia battente che lo aveva reso viscido. A quella velocità il conducente non è più riuscito a correggere la traiettoria e a evitare l'impatto contro la colonna di una recinzione della casa. Ieri mattina a terra si potevano ancora vedere quelli che sarebbero stati i segni della frenata. Nell'impatto la Fiat Punto si è accartocciata su sé stessa e ha divelto due cartelli della segnaletica stradale. I primi soccorritori - 118 e Vigili del fuoco del Comando di Pordenone - hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre i due giovani feriti dall'abitacolo.
I carabinieri del Radiomobile hanno ricostruito la dinamica dell'incidente anche grazie ad alcune testimonianze che sono già state acquisite. La macchina, recuperata dal soccorso stradale Bastianello, verrà sottoposta a sequestro e messa a disposizione del sostituto procuratore Andrea Del Missier nell'eventualità l'autorità giudiziaria ritenga di sottoporla a perizie tecniche.
Alberto Comisso
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