Misha Seifert, l'Anpi chiede sepoltura anonima per il "boia di Bolzano"

Martedì 23 Aprile 2019
Michael "Misha" Seifert, condannato all'ergastolo per crimini di guerra
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BOLZANO - I presidenti di Anpi Alto Adige Südtirol e di Anpi Caserta, Guido Margheri e Agostino Morvillo, hanno scritto ai sindaci di Bolzano e Santa Maria Capua Vetere per richiedere «una sepoltura anonima della salma del criminale nazista Michael "Misha" Seifert, conosciuto come il "boia di Bolzano", condannato all'ergastolo nel 2000 per i crimini compiuti durante la Seconda Guerra Mondiale nella gestione del Durchganglager di Via Resia a Bolzano». L'iniziativa di Margheri e Mirvillo fa seguito, come spiegano nella lettera, allo «sfacciato e spregevole omaggio con fiori alla tomba di Seifert compiuto da sconosciuti nel cimitero di Santa Maria Capua Vetere» che «rappresenta ogni giorno che passa un'offesa alle vittime della sua disumana violenza ed a tutte le vittime del nazifascismo».
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