Daniele e Lorenzo, due fratelli veneti con la stessa passione nel sangue

Martedì 23 Aprile 2019 di Elena Filini
Daniele e Lorenzo Silingardi
CASTELFRANCO - Viaggia sull'asse Stoccarda Lubiana il talento castellano. E ha gli occhi azzurri di Daniele e Lorenzo Silingardi, i fratelli ballerini di Castelfranco. Natura, disciplina e passione: imparati dalla madre Susanna Palino, direttrice della scuola Il Balletto di Castelfranco. «Ho capito che la danza poteva essere la mia strada a 17 anni, quando ho deciso di trasferirmi a Londra, dove ho vissuto per sei anni studiando alla Royal Ballet School e poi all'English National Ballet», racconta Daniele. La svolta nel 2017 quando è andato a lavorare per il Balletto di Stoccarda (Stuttgart Ballet). Oggi Daniele è tra gli interpreti della Dama delle Camelie di John Neumeier, ispirata al romanzo di Alexandre Dumas. «Nella Dama delle Camelie sono Gaston, un giovane scanzonato. È un ruolo molto divertente da ballare. Un altro personaggio che mi è rimasto nel cuore è Paride in Romeo e Giulietta, e poi un pezzo di 30 minuti firmato da John Neumeier che ho fatto a scuola, tanto difficile quanto bello».
 
PROGRAMMIIn cantiere una nuova produzione: Mayerling, la splendida coreografia di Kenneth MacMillan del Royal Ballet che narra del principe Rodolfo, tormentato erede al trono degli Asburgo, e della sua giovane amante, la baronessa Maria, tra mille intrighi amorosi e politici. In Slovenia, a 700 km di distanza, si trova il fratello Lorenzo. Ha iniziato a studiare danza all'età di 3 anni al Balletto e oggi è demi-soloist nel corpo di ballo della Sng Opera in Balet di Lubiana che accoglie artisti dai 5 continenti. «È il mio secondo anno a Lubiana, dove sto lavorando su Giselle racconta -. La preparazione italiana è stata fondamentale, al Balletto ho imparato la tecnica ma anche il codice di comportamento». L'anno scorso ho vissuto il passaggio da studente a professionista, firmare il mio primo contratto è stato davvero appagante».
SCELTA ARTISTICAOggi i due fratelli vestono i panni di principi e corsari, raccontando i sentimenti con l'arte del balletto. A unirli, da sempre, il sacrificio e la scelta di vivere della propria arte. «Siamo due personalità differenti ma complementari», dice Lorenzo. «È bello avere qualcuno a te caro con cui condividere le esperienze -conclude Daniele-. Quando riusciamo a incontrarci facciamo lezione assieme e ci misuriamo senza competizione. È meraviglioso essere fratelli nella passione per la danza».
Elena Filini 
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