Nel laboratorio artigianale di pasticceria colombe e dolciumi fatte con ingredienti scaduti

Sabato 20 Aprile 2019 di Andrea Zambenedetti
Nel laboratorio artigianale di pasticceria colombe e dolciumi fatte con ingredienti scaduti
14
QUINTO DI TREVISO - Non c'è Pasqua senza colombe in tavola e relativi dolciumi a completare gli interminabili pasti. E non è Pasqua se non c'è almeno un sequestro dei carabinieri del Nas. Ad incappare nei severi controlli del Nucleo antisofisticazione alimentare questa volta è stato un laboratorio artigianale di Quinto di Treviso, specializzato proprio nella produzione di vari tipi di dolciumi. I carabinieri al loro arrivo all'interno della struttura hanno scoperto che una grande quantità di prodotti dolciari erano stati stoccati in modo irregolare. Ma non basta, altri erano addirittura scaduti. Per ottanta chili di materie prime, che con ogni probabilità servivano per produrre colombe o altri dolciumi pasquali, è così scattato il sequestro ed ora la merce sarà probabilmente avviata alla distruzione. Il blitz è avvenuto ad inizio settimana. Uno dei tanti controlli che le forze dell'ordine, ed in particolare il Nas, eseguono in tutto il  periodo dell'anno ma che chiaramente vengono intensificati in corrispondenza di particolari festività. Periodi dell'anno in cui gli ordinativi di elevati volumi potrebbero suggerire a qualcuno di aggirare le procedure per aumentare il livello di produttività. Un rischio per i consumatori e anche per la concorrenza che rispetta le regole in modo ossequioso.
DATE DI SCADENZANon solo violazioni al disciplinare ma tra le contestazioni fatte dalle forze dell'ordine c'è anche la violazione della norma sulle date di scadenza. Alcuni prodotti infatti avevano superato il limite e nonostante questo si trovavano ancora all'interno del laboratorio, pronti per essere impastati e mescolati con gli altri ingredienti delle ricette.
LE CONTESTAZIONICome sempre avviene in questi casi al termine del sopralluogo i carabinieri, coordinati dal Colonnello Vincenzo Nicoletti, si sono visti costretti a procedere al sequestro della merce e a contestare la violazione del disciplinare di auto valutazione del rischio. Nulla è stato invece rilevato sotto il profilo penale, per questa ragione dopo aver regolarizzato le contestazioni l'attività è ripresa regolarmente.
Andrea Zambenedetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci