Entra per caso in un ufficio e vede l'impiegata pronta a gettarsi dalla finestra

Sabato 20 Aprile 2019
Entra per caso in un ufficio e vede l'impiegata pronta a gettarsi dalla finestra della camera di commercio
TREVISO - Impiegata tenta di suicidarsi lanciandosi dalla finestra in camera di commercio: salvata da un cittadino che era entrato nell'ufficio per chiedere un'informazione. Tragedia sfiorata ieri mattina nell'ente camerale di piazza Borsa. Solo la casualità e il sangue freddo dell'utente e dei colleghi della donna ha voluto che la disgrazia non si consumasse. Sull'episodio la camera di commercio ha avviato degli accertamenti interni per ricostruire esattamente l'accaduto e per vagliare le cause che possono aver portato l'impiegata a tentare il gesto disperato. L'allarme è scattato a metà mattinata da un ufficio della struttura. Un'impiegata quarantenne aveva aperto la finestra e si era messa in piedi sul davanzale per lasciarsi cadere nel vuoto. Un folle gesto interrotto per caso dall'ingresso nella stanza di un utente. Il cittadino stava cercando delle informazioni per una pratica perciò si era presentato in quello che riteneva l'ufficio preposto. «Quando l'ho vista in piedi sul balcone - ha raccontato poi - pensavo stesse pulendo i vetri. Ma all'improvviso la donna si è messa a singhiozzare». «Non ce la faccio più , basta, non ce la faccio più» avrebbe ripetuto tra le lacrime. 
 
SECONDI DECISIVIL'uomo ha quindi capito le intenzioni delle donne e ha iniziato a parlarle per farla desistere. Nel farlo ha alzato la voce per richiamare i colleghi impegnati negli uffici vicini. In pochi secondi un gruppetto di dipendenti si è messo attorno alla donna trattenendola. Immediato l'allarme. I colleghi sono quindi riusciti a far scendere la quarantenne distrutta e in totale stato di choc. In piazza Borsa si è precipitato il marito della donna sconvolto per quanto accaduto. 
NESSUN SEGNALENulla a suo dire avrebbe fatto pensare a uno stato di tensione così forte, nulla in casa che facesse presagire tanta disperazione. Anche sul posto di lavoro tutti sono rimasti a dir poco sorpresi. Nei giorni scorsi, ma anche poco prima del drammatico gesto, non c'è stato alcun segnale che potesse far intuire il dramma interiore della dipendente: «Nella tragedia siamo stati fortunati», ha commentato un collega quando ormai la situazione era tornata sotto controllo». Resta il fatto che la donna - evidentemente provata da ansia e stress - è stata accompagnata in ospedale e affidata alle cure dei medici del Ca' Foncello. Da chiarire le cause e l'esatta dinamica dell'incidente. 
Ultimo aggiornamento: 10:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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