Il tragitto migliore per raggiungere la Croazia? Passare da Caorle

CAORLE - Un collegamento via mare che unisca Caorle e Parenzo (Porec). E' questo l'obbiettivo di uno dei progetti che rientrano nell'ambito del programma Interreg ItaliaCroazia Sutra di cui Caorle è capofila. Il progetto Interreg è stato presentato nel municipio di Caorle: avviato ufficialmente il 1. gennaio di quest'anno, dovrà terminare in 30 mesi (giugno 2021). Il suo fine è migliorare la qualità, la sicurezza e la sostenibilità ambientale dei servizi di trasporto marino e costiero, promuovendo collegamenti multimodali nell'area del programma, aumentando l'attrattività delle aree e contribuendo, quindi, al miglioramento della qualità della vita dei residenti e dei turisti. Il budget totale del progetto è di quasi 3 milioni di euro, di cui 495mila destinati al Comune di Caorle che realizzerà un collegamento via mare con Parenzo (Porec). Si tratta di una grande opportunità per Caorle ha affermato il sindaco Luciano Striuli in quanto il progetto ci permetterà di realizzare un collegamento diretto con la Croazia, riducendo il traffico veicolare. E' un orgoglio per il Comune essere partner capofila: significa che abbiamo la struttura adeguata per svolgere questo ruolo. Sempre Striuli ha ricordato che questo progetto va a d aggiungersi all'Interreg Italia Slovenia Mobitour che ha permesso l'installazione di quattro colonnine per la ricarica di veicoli elettrici (due a Caorle, una a Porto Santa Margherita ed una a Duna Verde) e che a breve dovrebbe portare in città un servizio di noleggio biciclette che inizialmente sarà gratuito. L'attracco è già stato individuato in testata del Rio Interno, in corrispondenza di Fondamenta Pescheria, ma per la realizzazione del progetto serviranno l'escavo e la ricalibratura del fondale del porto peschereccio e l'analisi dei fanghi, in modo da assicurare l'attracco senza difficoltà e in massima sicurezza alle imbarcazioni idonee al collegamento marittimo. Nei prossimi mesi le amministrazioni di Caorle e Parenzo individueranno, attraverso una gara pubblica, il vettore più idoneo per la linea marittima. 
Riccardo Coppo