«Noi cittadini e le "scorte private": ora c'è più sicurezza»

Martedì 16 Aprile 2019 di Marco Aldighieri
Un'immagine tratta dal video fatto dai residenti
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PADOVA - Il modello piazza De Gasperi, la sicurezza 2.0 targata guardie giurate, è racchiuso in un video di cinque minuti girato dai residenti. È il bilancio della prima metà del mese di aprile, cullato dalle melodie del cantautore De Gregori con canzoni come “La storia siamo noi” e “Viva l’Italia”. Due titoli scelti non a caso dagli abitanti, orgogliosi di mostrare l’efficienza del loro sistema.



E del resto chi vive in piazzetta Forzatè ha deciso, non più tardi di due giorni fa, di ingaggiare un vigilante privato per abbattere il degrado. Insomma, lo stile piazza De Gasperi piace. E come ci tiene a sottolineare il suo artefice, l’ingegnere Massimo Pupa, «operiamo sempre nel pieno rispetto della legge, anche se al Questore non andiamo a genio e non ne colgo il motivo».
 
IL VIDEO
Il filmato, 4 minuti e 58 secondi ripreso dall’alto da uno dei palazzoni, mette in luce l’opera di controllo del territorio da parte delle guardie giurate di Securitalia. I residenti segnalano il problema e intervengono o la polizia o i carabinieri. Dal 2 al tredici di aprile sono stati recuperati oltre due etti di marijuana, arrestato uno spacciatore e aiutato un senzatetto trovato a dormire all’interno di un androne condominiale. La piazza è più tranquilla e gli abitanti più sereni anche se: «Abbiamo debellato il degrado all’80 per cento, ma gli spacciatori ci sono ancora. Si muovono in bicicletta tra Corso del Popolo, viale Codalunga e via Trieste. Adesso con la nuova illuminazione forse si sposteranno». Il video, sulle note di “Viva l’Italia, si conclude con i ringraziamenti alle forze dell’ordine e alla Croce Verde. Una sorta di pubblicità progresso in difesa della sicurezza del proprio territorio.
GLI ESTIMATORI
Il modello piazza De Gasperi piace, lo vogliono imitare anche i fautori del “Controllo di vicinato”. Ieri mattina, all’Arcella, è stato organizzato un incontro proprio con l’ingegnere Pupa: «Ho dato loro la mia esperienza, ma il nostro modo di operare è molto diverso. Noi ci affidiamo a una società di vigilanti privati, dei professionisti, loro invece contano sui volontari. Due concetti distanti, anche se il fine è lo stesso: essere tutti più sicuri». Ma c’è chi ha abbracciato in pieno lo stile piazza De Gasperi, come i residenti di piazzetta Forzatè pronti a ingaggiare una guardia giurata per controllare il loro territorio. Lo hanno deciso un paio di giorni fa, durante una riunione condominiale allargata a più stabili.
IL SERVIZIO
A partire dallo scorso gennaio i vigilanti di Securitalia pattugliano piazza De Gasperi e le strade limitrofe tutti i giorni dalle 10 alle 16 e dalle 19 alle 2 di notte così fino al 31 dicembre. Il costo del servizio per famiglia, i nuclei che hanno aderito sono circa 900 per oltre duemila persone, è di 10 euro al mese Iva inclusa. In sostanza 33 centesimi al giorno. Le guardie durante il giorno controllano le vie a piedi, mentre di notte con una macchina. «Il servizio è perfetto - ha sottolineato Pupa - e non abbiamo intenzione di ampliarci ancora. Tra chi ha aderito c’è anche Banca Etica, che versa un mensile di 500 euro. In questo momento riusciamo tenere tutto sotto controllo, allargare l’iniziativa ad altre persone potrebbe creare un problema di gestione». In piazza De Gasperi, grazie ai vigilanti privati, i residenti hanno ritrovato la pace. Ma non sono mancate le polemiche. «Il rapporto con i carabinieri - ha terminato Pupa - è squisito e di questo ne sono molto orgoglioso. Non capisco invece l’atteggiamento del Questore. Ci ha tacciato come dei fuori legge, quando invece è l’esatto contrario. Le guardie appena vedono un problema chiamano la polizia o i carabinieri. È tutto in regola. Bisogna però capire che con alcune persone, come gli spacciatori, si deve avere il pugno di ferro se no li ritroviamo ogni sera sotto le nostre finestre». 
Marco Aldighieri

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 08:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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