Pranzo a sbafo: «Abbiamo la pistola», ora sono ricercati per rapina

Martedì 16 Aprile 2019 di Nicola Munaro
Pranzo a sbafo: «Abbiamo la pistola», ora sono ricercati per rapina
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VENEZIA -  Finito l'ultimo piatto, si sono alzati e si sono avvicinati alla cassa. Tutti e cinque. Hanno chiesto del proprietario e gli hanno fatto capire di avere con sé un'arma. Una pistola, a voler essere precisi. Che non avrebbero avuto nessun problema a utilizzare se lui avesse preteso il pagamento di quanto loro avevano mangiato. 
Spaventato, e per evitare un epilogo che avrebbe potuto essere tragico, il titolare del ristorante-pizzeria Unico di via Ancona, non ha obiettato. Ha gettato lo scontrino e li ha fatti uscire. Poi ha chiamato il 113 e denunciato il tutto. Da lì è partita una caccia agli uomini che ha impegnato gli agenti della squadra Volanti della questura di Venezia per tutto il pomeriggio di ieri, che stanno indagando per rapina. Perché questo è, a tutti gli effetti.
 
L'ABBUFFATA
Erano da poco passate le 14 quando un gruppo di cinque clienti del locale ha concluso il proprio pasto. Fino a quel momento i cinque - tutti con accento dell'Est Europa, ha raccontato il titolare del locale agli agenti di polizia arrivati sul posto dopo la sua chiamata - non avevano destato alcun sospetto. Educati, avevano consumato il loro pasto in tutta tranquillità. Il colpo di scena è arrivato alla fine.
«ABBIAMO UNA PISTOLA»
Avvicinati al banco dov'è appoggiata la cassa, i cinque hanno spostato la giacca mimando di avere con sé un'arma e chiedendo di andarsene senza pagare quello che sarebbe stato un conto di qualche centinaia di euro. Non è chiaro - dice una prima informativa della polizia di Stato - se i cinque avessero veramente con sé la pistola o se invece fosse tutta un'invenzione. Per evitare danni il titolare del ristorante-pizzeria Unico ha deciso di lasciar correre, non chiedendo il pagamento del conto ai cinque. 
LA CACCIA ALL'UOMO
Sul posto sono arrivati gli agenti delle Volanti che hanno raccolto la descrizione dei cinque rapinatori fatta dal titolare del locale, ancora sotto choc per quanto vissuto e per il rischio corso durante quella che avrebbe dovuto essere una giornata di lavoro identica a tante altre. 
Con l'identikit in mano, gli uomini della polizia si sono lanciati all'inseguimento dei cinque, facendo partire una vera e propria rincorsa che - almeno fino a ieri sera - non era riuscita a bloccare i cinque. Fondamentali, a questo punto, diventeranno le analisi delle telecamere di sicurezza del locale e quelle installate in via Ancona. Possibile che i cinque siano stati immortalati e così si possa risalire alla loro identità, dando una svolta definitiva alle indagini sulla rapina al ristorante Unico.
Nicola Munaro
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