Madre e figlia faccia a faccia di notte con i ladri in casa

Martedì 16 Aprile 2019 di Lorena Levorato
L'irruzione di un ladro
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VIGONZA - «La luce della pila puntata sugli occhi e mia figlia che gridava chiedendo aiuto perché c’erano i ladri in casa». Ha ancora la voce sconvolta una donna di Vigonza, M.L.P. le sue iniziali, che vive in via della Costituzione. Nella notte tra domenica e lunedì una banda di ladri ha preso di mira diverse abitazioni. In questa casa i malviventi hanno provato ad entrare ma sono poi stati messi in fuga dalle urla delle due donne, terrorizzate. 
Per tentare di introdursi in casa i malviventi hanno alzato la tapparella della finestra del bagno e con una pila si sono messi a guardare dentro casa. Ed è stato in quel momento che sono stati scoperti. Le urla della figlia ventisettenne hanno svegliato di soprassalto la madre.
 
«Siamo ancora spaventate – racconta la donna -. Stanotte alle 2.45 mia figlia si è alzata per bere un po’ d’acqua e ha sentito dei rumori provenire dal bagno. È andata a vedere e si è accorta che c’era la tapparella alzata ed una pila puntata dentro casa. I ladri stavano entrando e, se non avessimo urlato, ce li saremmo trovati probabilmente faccia a faccia. Con il cuore i gola per la paura sono corsa da lei e ho visto anch’io la luce della pila. Subito dopo sono scappati via». 
L’ALLARME
«Abbiamo subito acceso tutte le luci delle stanze e avvisato immediatamente i carabinieri che sono arrivati dopo pochi minuti – prosegue la donna -. I militari sono stati gentili e tanto disponibile perché ci hanno anche tranquillizzato e si sono messi ad aiutarci a sistemare la tapparella che i ladri avevano forzato e alzato. Stamattina poi ho saputo che nello stesso orario questi predoni sono andati anche da due mie amiche che abitano nella stessa via, due case più in là della nostra. Ci è andata bene per fortuna, ma siamo rimaste terrorizzate». 
I TENTATIVI
I banditi hanno passato in rassegna altre due abitazioni di via della Costituzione e in entrambi i casi sono scappati via perché scoperti. «Sono venuti anche da noi – conferma un’altra donna di Vigonza, M.P. -, erano le 2.30. Ci hanno smontato il balcone ma li ho sentiti e ho fatto suonare l’allarme per allontanarli». 
Due settimane fa è accaduta la stessa cosa nella frazione di Perarolo, in via S.Gregorio Barbarigo. Stessa modalità di azione nel cuore della notte e nel bel mezzo del sonno dei padroni di casa, che però si sono svegliati e hanno messo in fuga i ladri. In quella occasione i malviventi avevano provato a entrare all’una di notte: «Il mio compagno si è alzato per andare a bere e se li è trovato all’esterno della casa: stavano trapanando la portafinestra al piano terra – aveva raccontato S.B. - C’era anche l’allarme inserito ma penso non se ne siano resi conto. Con i carabinieri abbiamo perlustrato la zona e abbiamo scoperto che i ladri hanno anche tagliato la recinzione!». 
Alla luce dei recenti episodi, accaduti di notte e non più all’imbrunire come succedeva lo scorso inverno, gli amministratori del gruppo “Vigonza Sicura” ricordano che ci sono le chat whatsApp divise per frazioni e i gruppi di controllo del vicinato. «Possiamo darci una mano per le segnalazioni sui ladri o persone sospette – è l’appello del referente Roberto De Zanetti -. Più siamo e meglio è».
Lorena Levorato
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Ultimo aggiornamento: 08:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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