Come mai l'Ecuador ha improvvisamete scaricato Julian Assange? Se lo sono chiesto un po' tutti, dopo l'arresto del fondatore di Wikileaks avvenuto all'interno dell'Ambasciata dell'Ecuador a Londra e la risposta, generica, è che Assange fosse sospettato di essere dietro ad alcune fughe di notizie riguardanti il presidente ecuadoriano Lenin Moreno. Il New York Times, tra le varie ipotesi, ne ha suggerita una senza dubbio curiosa: la misteriosa diffusione sul web di una foto raffigurante Lenin Moreno, semisdraiato su un lussuoso letto d'albergo a mangiare granchio a volontà.
JULIAN Assange was kicked out of the Ecuador embassy for allegedly sharing a photo of the president eating a lobster.
The WikiLeaks founder is accused of leaking an embarrassing snap of Ecuadorian premier Lenin Moreno dining on a platter of lobster in bed in a luxury hotel room. pic.twitter.com/omTk53xCq1— UkPlusMore 🇬🇧 (@UkPlusMore_) 14 aprile 2019
Non sarebbe la sola foto rubata dal cellulare del capo di Stato durante un periodo di vancanze con la famiglia. Anche i messaggi della moglie sono stati diffusi. Il materiale, molto riservato, è stato pubblicato il mese scorso su un sito anonimo e i sospetti sono subito caduti su Wikileaks. Lenin Moreno sta cercando di far digerire alla popolazione una serie di dure misure di austerity e la foto della sua vacanza extra lusso l'avrebbe messo in non poco imbarazzo. Anziché difendersi, ha fatto la vittima, incolpando appunto Wikileaks.
«Sono atti deprecabili», ha detto il vicepresidente in tv, annunciando contromisure nonostante il gruppo di hacker abbia negato di essere dietro al furto di dati.