Sicurezza, in aumento le rapine, ma ci sono meno furti in casa

Giovedì 11 Aprile 2019 di Francesco Campi
La festa per i 167 anni della Polizia
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ROVIGO I reati cambiano faccia. Numero complessivo stabile ma calano i furti e aumentano rapine e truffe informatiche. È quanto emerge dai dati diffusi ieri alla 167. Festa della Polizia, la prima con il nuovo questore Raffaele Cavallo a Rovigo.
 
Fra il 15 marzo 2018 e il 15 marzo di quest’anno, infatti, in Polesine sono stati rilevati 6.105 reati. Circa un sesto, 1082, sono stati rilevati dalla polizia, prevalentemente in città. Spicca l’incremento delle rapine, che seppur in numero ancora limitato, crescono di quasi il 55% passando da 11 a 17. Sostanzialmente stabili quelle commesse nei confronti di privati, passate da 8 a 9. Nel mirino invece gli esercizi commerciali, contro i quali sono quadruplicate, da 1 a 4. Numeri bassi, con quello più sostanzioso, legato ai furti, che subisce invece una ulteriore contrazione passando da 570 a 501, il 12% in meno. Tuttavia siamo nell’ordine degli oltre 9 furti settimanali, ma in costante calo nel corso degli anni: tre anni fa i furti rilevati dalla polizia erano stati ben 632.
Leggera, però, rispetto al 2018, la flessione che riguarda quelli percepiti come più odiosi: i furti in abitazione, erano 123 e sono stati 122. Quelli negli esercizi commerciali, invece, diminuiscono di circa il 14% passando da 58 a 50. Ancora maggiore il passo indietro dei furti sulle auto in sosta, meno 28%, da 119 a 85. Aumentano, invece, da 9 a 12, più 33%, i furti con strappo.
Sono state 340 le truffe su siti online sulle quali si è messa in moto la Polizia postale, oltre a 20 casi di cyberbullismo, 60 indebiti utilizzi di carte di credito, 24 furti d’identità e 3 casi relativi a episodi a sfondo sessuale. Nel complesso, i 6.105 reati totali che sono stati rilevati nell’ultimo anno, sono ben il 23% in meno rispetto agli 8.016 che erano stati registrati dal 15 marzo 2015 al 15 marzo 2016. Insieme ai reati calano anche arresti e denunce, sempre relativamente alle operazioni compiute dalla polizia.
Nell’ultimo anno gli arresti sono stati 36, lo scorso anno erano stati 56. Le persone denunciate a piede libero, invece, sono passate da 643 a 475. Per quanto riguarda le varie articolazioni della polizia polesana, l’Anticrimine ha dato corso a 130 misure di prevenzione, fra le quali 72 fogli di via o divieti di ritorno e 16 ammonimenti per violenza domestica e stalking. La Scientifica, invece ha compiuto 58 sopralluoghi, 131 servizi di polizia giudiziaria 45 accertamenti su stupefacenti. Per la Squadra mobile, invece, 56 persone sottoposte a indagini e 51 sottoposte a misure cautelari o arrestate in flagranza di reato. Sono 20, invece, gli arresti della Squadra volanti mentre le denunce a piede libero 302 su un totale di 74.786 persone controllate. Ben 16.930, invece, le chiamate al 113 evase, quasi una cinquantina al giorno. E se il lavoro della Digos, è stato “dietro le quinte”, in circa 600 servizi di prevenzione e osservazione, quello della Squadra nautica, è invece “a galla”, con 122 ore di navigazione e 1.049 persone controllate. La Stradale è intervenuta su 435 incidenti, ha denunciato 98 persone e ritirato 140 patenti. Oltre 13 mila le infrazioni contestate, con 3 casi di trasporto irregolare di animali vivi. Per quanto riguarda, poi, l’attività amministrativa, 490 sono state le verifiche sui titolari di licenze, 805 le autorizzazioni in materia di armi, 3408 i passaporti rilasciati. Sul fronte dell’immigrazione, nell’ultimo anno sono state presentate 6.662 istanze, con 8.369 permessi di soggiorno rilasciati e 11 rifiutati. Le richieste di cittadinanza sono state 409, le espulsioni 61.
Ultimo aggiornamento: 11:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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