Crede di vendere la bicicletta on line, gli svuotano il conto

Giovedì 4 Aprile 2019 di L.Gia.
Crede di vendere la bicicletta on line, gli svuotano il conto
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MIRA- Cerca di vendere on line una bici e si ritrova con il conto prosciugato. E' accaduto nei giorni scorsi a un sessantenne di Mira che aveva messo in vendita la sua bicicletta in alcuni siti web. Sulla truffa e su altre analoghe sta indagando la Polizia postale. «Bisogna fare attenzione alle vendite on line avverte Alfeo Babato di Federconsumatori Riviera del Brenta sono sempre più frequenti le segnalazioni di truffe».

Un mirese aveva deciso di vendere la bicicletta on line pubblicando l'offerta su noti siti di compravendita. «L'uomo ha proposto la bici a 100 euro spiega Babato - ed è stato contattato via telefono da un presunto acquirente, avviando una contrattazione che, in tempi brevi, è andata a buon fine». A quel punto l'acquirente ha chiesto al proprietario della bici di accreditarsi direttamente la cifra pattuita, 100 euro, nel proprio conto BancoPosta. Per questo gli ha chiesto di recarsi presso uno sportello delle Poste. Mentre l'uomo era allo sportello ha ricevuto una chiamata dall'acquirente che gli ha fornito delle indicazioni: inserire la tessera, selezionare il circuito di pagamento, selezionare Ricarica PostePay. Il finto compratore ha poi comunicato al venditore un numero, sostenendo che era il codice d'ordine per l'acquisto e il travaso di denaro. Ma era un trucco: digitando quelle cifre il proprietario della bici aveva invece autorizzato il presunto acquirente ad effettuare l'accesso al proprio conto. «Anziché l'accredito di 100 euro conclude Babato l'uomo si è ritrovato con il conto di 1500 euro ripulito'».
«Usando questo stratagemma - spiega il rappresentante di Federconsumatori - questi truffatori riescono a farsi ricaricare carte Postepay intestate a prestanomi per poi prelevare immediatamente i soldi versati in disparate località, anche estere».
Anche una 34enne di Mira è caduta in una trappola simile. Ricevuta sulla propria posta elettronica un messaggio in cui le si chiedeva di digitare il numero del conto in home banking per un aggiornamento, lo ha fatto e in pochi giorni si è vista soffiare dal deposito cinquemila euro. La 34enne si è rivolta ai carabinieri. Dopo un paio di mesi i militari hanno identificato il (presunto) ingannatore. Si tratta di G.R., 30 anni, residente in provincia di Catania, già noto alle forze dell'ordine per reati specifici. L'uomo è stata denunciato per truffa e sostituzione di persona.
 
Ultimo aggiornamento: 09:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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