Castrazione chimica, M5S vota con le opposizioni. Lega: «Siamo sconcertati»

Mercoledì 3 Aprile 2019
Castrazione chimica, Lega e 5Stelle divisi in Aula sull'ordine del giorno Fdi
Ieri la Lega aveva ritirato l'emendamento al ddl codice rosso volto ad introdurre la castrazione chimica su cui il M5S aveva annunciato voto contrario. Oggi il Carroccio tiene il punto sulla castrazione chimica e vota alla Camera l'ordine del giorno, respinto, con cui Fratelli d'Italia impegnava il governo (che si era rimesso all'Aula) ad adottare ogni iniziativa anche normativa per introdurre la possibilità di subordinare a trattamenti terapeutici o farmacologici inibitori della libido la concessione della sospensione condizionale della pena in caso di condanna per reati sessuali. Oggi l'odg, «che serviva - ha spiegato Tommaso Foti - a confermare la disponibilità del governo ad affrontare il tema» della castrazione chimica, è stato votato solo da Fdi e Lega. Il M5S si è espresso contro, così come tutto il resto dell'opposizione «Questo testo - ha detto Andrea Colletti - è palesemente in contrasto con la Costituzione e con le convenzioni internazionali firmate dall'Italia». Alla fine, i voti a favore sono, dunque, stati 126, 383 i contrari, e un deputato di è astenuto.

Lega: dispiaciuti. «Siamo sconcertati e dispiaciuti dal voto Cinque stelle con il Pd e Fi contro la castrazione chimica, una norma applicata in altri Paesi per limitare la violenza di pedofili e stupratori».
Lo affermano fonti della Lega, con riferimento all'ordine del giorno votato alla Camera.
Ultimo aggiornamento: 20:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA