Dorme con la fidanzatina, il padre di lei lo accoltella nel sonno: grave 26enne

Mercoledì 3 Aprile 2019
Varese, dorme con la fidanzata e il padre di lei lo accoltella nel sonno: grave 26enne
La porta che si apre nella penombra della stanza della figlia adolescente che dorme serena accanto al fidanzato, il coltello da cucina saldo in una mano, un attimo di esitazione e poi tre fendenti sferrati con vigore all'addome e al petto di lui. Questa la dinamica della feroce aggressione ad un 26 enne da parte del padre della sua ragazza, un pregiudicato di 49 anni, questa mattina a Vedano Olona, in provincia di Varese.
A spingere l'uomo, ora accusato di tentato omicidio aggravato, ad aggredire il fidanzato della figlia, studentessa di 16 anni - come lui stesso ha spiegato ai carabinieri - è stata la rabbia dovuta al fatto che i due, ieri sera, erano rientrati a casa troppo tardi. Il giovane, ferito, è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Circolo di Varese, dove è arrivato con tre profonde ferite, di cui due hanno perforato organi interni, ed è stato operato d'urgenza. Mai una discussione, mai un problema anzi, una storia d'amore che per quel papà dal passato difficile, precedenti di polizia e accuse per rapina impropria e furto, rappresentava una buona cosa nella vita della più piccola dei suoi figli. Da ieri sera però, quel ragazzo al momento senza occupazione e a sua volta con qualche piccolo precedente di Polizia per droga, all'uomo non è più andato a genio. I due giovani avevano deciso di trascorrere la serata con gli amici, per poi far rientro a casa del padre di lei, una palazzina residenziale nel comune del Varesotto dove vivono anche i due fratelli maggiori della sedicenne e da cui la madre si è allontanata dopo la separazione. Si erano messi d'accordo con il quarantanovenne per rientrare intorno a mezzanotte e dormire insieme in camera di lei. La serata si sarebbe però prolungata più del previsto, troppo per il padre della ragazzina. Così all'alba l'uomo si è alzato, ha prelevato dalla cucina un coltello con una lama lunga circa 15 centimetri, poi si è diretto in camera della figlia e si è scagliato sul suo fidanzato. Lo ha colpito tre volte, due all'addome, uno dei fendenti gli ha perforato l'intestino, e una al torace. Le grida di dolore, il sangue e la ragazzina si è svegliata in un incubo. Ha urlato al padre di smetterla, mentre il suo fidanzato sveniva per le ferite nel suo stesso letto. Nonostante lo shock ha trovato la forza di uscire dalla stanza e telefonare al 112, a cui ha raccontato quanto accaduto. Poi è tornata accanto al fidanzato agonizzante, in attesa dell'arrivo dei soccorsi. «Fammi un caffè», le avrebbe detto il padre. Lei, in lacrime e sconvolta, non si è più mossa dal capezzale del suo ragazzo, fin quando non ha udito le sirene di ambulanza e carabinieri e si è precipitata ad aprire la porta. Trasportato d'urgenza all'ospedale Circolo di Varese è ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata. Il suo aggressore è stato portato dai carabinieri prima in caserma, dove è stato interrogato, e poi in carcere, arrestato con l'accusa di tentato omicidio aggravato. La figlia, distrutta, è stata affidata alle cure della madre. I suoi fratelli, che al momento dell'accoltellamento non erano in casa, si sono precipitati dalla sorellina per consolarla, a loro volta sconvolti.
Ultimo aggiornamento: 19:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA