Gratta e vince 400 euro: rom lo seguono coi figlioletti e lo derubano /La foto

Venerdì 29 Marzo 2019
Gratta e vince 400 euro: rom lo seguono coi figlioletti e lo derubano /La foto
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PADOVA - L'hanno visto vincere 400 euro con un Gratta&vinci, poi l'hanno seguito con i loro bambini neonati in braccio, spingendo il passeggino del più grande, e gli hanno sfilato il portafoglio gonfio della vincita: 370 euro. Tre stranieri, un uomo e due donne rom originari della Bosnia ma residenti in provincia di Vicenza, sono stati individuati dalla Squadra mobile e denunciato.



La vittima è un anziano gravemente malato, che si sposta utilizzando un carrellino per non perdere l'equilibrio, che ha anche cercato di inseguire i ladri. Il furto è avvenuto nella tarda mattinata dell'1 marzo, in piazza del Gasperi. L'anziano si è subito accorto di essere stato derubato e ha chiamato il 113, ma quando è arrivata la polizia, dei tre malviventi, che hanno agito tenendo in braccio i propri figli ancora in fasce, erano ormai fuggiti facendo perdere le proprie tracce. 
 
Le indagini, dunque, sono proseguite con la raccolta e l'analisi di diversi filmati di video sorveglianza privata presenti in zona e grazie alle testimonianze di chi ha assistito alla scena . In questo modo la mobile ha ricostruito la dinamica di quanto avvenuto: la vittima era stata agganciata all'interno di un tabaccaio in via Trieste, dove era stato attentamente osservato prima dalle due donne entrate insieme a tre bambini e poi dall'unico complice uomo. 
I tre, che avevano visto l'anziano riporre all'interno del proprio portafoglio la somma di 370 euro appena ottenuta dalla fortunata vincita, hanno atteso che questo uscisse dal negozio, in strada: approfittando delle sue precarie condizioni fisiche, lo hanno raggiunto, sottraendogli con destrezza il portafoglio. Accortosi di quanto accaduto l'anziano ha in vano tentato di inseguire i ladri, cadendo a terra. È stato soccorso da un passante. 
Dalla visione dei filmati gli inquirenti hanno riconosciuto nell'unico uomo del gruppo un soggetto noto per precedenti di polizia legati a reati contro il patrimonio e quindi, investigando sulle sue frequentazioni dello stesso sono risaliti all'identità delle due giovani complici. Per questo il Gip ha emesso l'ordinanza cautelare dell'obbligo di dimora a Torri di Quartesolo per due dei responsabili e dell'obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria per la complice più giovane. 
Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 08:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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