Malore fatale incinta di sei mesi. Muoiono la mamma e la bimba

Giovedì 28 Marzo 2019 di Susanna Salvador
Franca Casonato, malore fatale: muore incinta di sei mesi
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PRAVISDOMINI - Quella bimba, alla quale aveva già deciso di dare il nome “Anna”, era stata la gioia più grande della sua vita. Cercata e voluta con tanto amore. Franca Casonato, volontaria della Crore rossa, era rimasta incinta a 42 anni e aspettava con trepidazione il giorno in cui sarebbe nato il suo primo figlio del quale non aveva saputo il sesso, anche se sperava fosse una femmina, Anna appunto. Ma il destino ha riservato il suo volto più terribile e tragico a questa donna che martedì mattina ha accusato un malore dal quale non si è più ripresa. nonostante i disperati tentativi di rianimarla. Non c’è stato nulla da fare nemmeno per la vita che portava in grembo.  Martedì mattina, intorno alle 6, Franca Casonato si è sentita male. Era a casa, in via Panigai, con il compagno Roberto Furlanetto di Motta di Livenza. Ed è stato lui a chiedere aiuto prima all’amica di sempre, Franca Manias, anche lei volontaria della Croce Rossa. Nell’attesa dell’arrivo dell’ambulanza è stata lei a praticare le prime manovre di rianimazione alla donna incinta, poi hanno proseguito gli operatori del 118, per 45 lunghissimi minuti. Il cuore di Franca aveva ripreso a battere, ma i danni cerebrali subiti dalla mancanza prolungata di ossigeno erano troppo gravi per far sperare in un finale lieto. La donna è arrivata al Santa Maria degli Angeli in condizioni disperate. Poche ore dopo il suo arrivo in ospedale i medici hanno tentato di intervenire sul feto, ma inutilmente. E ieri alle 13 la commissione medica ha decretato la morte cerebrale della quarantaduenne, poi il compagno ha dato il consenso all’espianto degli organi.
RICORDI, LACRIME E SORRISI
«Franca? Una perla di rara bellezza. La persona più buona che io abbia mani conosciuto. È stato un onore averla vicina, sono stata fortunata». Franca Manias, l’amica di sempre, accende il cellulare quando ormai è sera. Troppo grande il dolore per una perdita così improvvisa e assurda. «Mai averi pensato di soccorrerla io. Mai avrei pensato di essere io a tentare di rianimarla - prosegue con la voce che cerca di mantenere salda -. È la cosa peggiore che possa capitare a un soccorritore della Croce rossa: era la mia amica, incinta e la mia collega nelle simulazioni di rianimazione». Franca racconta anche la vita della quarantaduenne accanto a Roberto, «il compagno che le aveva disegnato un sorriso bellissimo sul volto. Erano fatti l’uno per l’altra». Gli altri amori di Franca erano la sorella Nadia e i nipoti Luca e Marco. Poi, prima di chiudere la conversazione, le ultime parole dell’amica di sempre: «Vorrei che pubblicaste sul Gazzettino la foto che vi mando, l’ha scelta Roberto». Una foto che racconta di Franca Casonato più di mille parole. Come il suo sorriso.
Susanna Salvador
Ultimo aggiornamento: 09:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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