In ospedale per estrarre un dente. Qualcosa va storto, muore a 13 anni

Giovedì 28 Marzo 2019 di Federica Cappellato
Il ragazzino è morto in ospedale
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PADOVA - Tragedia nella Clinica odontoiatrica dell’Azienda ospedaliera universitaria. Un ragazzo di 13 anni è morto durante l’estrazione di un dente, un’operazione solitamente banale ma non in questo caso in quanto il giovane paziente era gravato da un complicato quadro clinico pregresso. L’intervento stava procedendo per il meglio ma la situazione è precipitata nel giro di pochissimo: stante l’emergenza, era già pronta un’équipe per operarlo ma non ve ne è stato il tempo. Vani i tentativi di rianimare il ragazzo. A stroncarlo, un arresto cardiorespiratorio. Nato a Padova ma residente in provincia di Vicenza,  a Costabissara, il ragazzo, affetto da malattie sistemiche e da tempo in carico al servizio dentistico pubblico di via Giustiniani, era già stato sottoposto ad analogo intervento ai denti circa un mese fa. Allora tutto era filato liscio.
 
Il tredicenne era dunque conosciuto dall’équipe diretta dal professor Edoardo Stellini: il riserbo attorno alla vicenda è massimo ma sembra che lo staff, conoscendo bene il grado di rischio di un’operazione odontoiatrica su un paziente così delicato, avesse messo in essere tutte le precauzioni. Proprio la sua condizione patologica aveva richiesto una particolare attenzione. Incredulità e sgomento per un finale così drammatico: la morte è sopraggiunta improvvisa poco dopo le 9 del mattino.
IL DIRETTORE GENERALE
«Prima abbiamo garantito tutta l’assistenza possibile - spiega sgomento il direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Luciano Flor - poi, per massima trasparenza, abbiamo segnalato il caso in Procura». Saranno gli inquirenti a chiarire, cartella clinica alla mano, cosa sia successo. La Clinica odontoiatrica pubblica, inquadrata come Unità operativa complessa, fornisce sia prestazioni legate alle emergenze odontoiatriche che vengono svolte attraverso il servizio di pronta emergenza, sia prestazioni specialistiche di impiantologia, chirurgia orale, endodonzia, gnatologia, protesi e ortodonzia.
L’organizzazione permette di rispondere a tutte le esigenze diagnostiche e terapeutiche inerenti l’apparato stomatognatico dei pazienti che si rivolgono al Dipartimento di Neuroscienze e organi di senso, di cui fa parte la Clinica odontoiatrica. L’assistenza viene erogata su due poli.
DUE SEDI
Nella sede presso il cosiddetto “Padiglione azzurro”, la palazzina adiacente all’edificio Malattie infettive, dove sarebbe avvenuta la tragedia in uno degli ambulatori con complessive quattordici poltrone odontoiatriche ove viene svolta attività programmata su appuntamento per tutte le diverse specialità odontoiatriche; e al terzo piano del Policlinico, nella “Palazzina degli ambulatori”, dove viene svolta su quattro poltrone odontoiatriche l’attività d’urgenza per i pazienti inviati dal pronto soccorso e dai reparti.
In entrambe le sedi si eseguono prestazioni per la promozione della salute, la prevenzione, la diagnosi, il giudizio prognostico, il monitoraggio e la sorveglianza del trattamento terapeutico delle patologie stomatologiche.
PREZZI ABBORDABILI
La particolarità del Centro, cui si accede a costo ticket e a prezzi calmierati, è la facoltà di eseguire prestazioni specialistiche odontoiatriche previste dal tariffario nazionale nonché le attività di riabilitazione protesico-implantare, chirurgica per interventi pre-implantari sull’osso mascellare e mandibolare, e anestesiologica.
La Clinica effettua anche l’ortodonzia sia mobile sia fissa in pazienti in età pediatrica e in età adulta. Qui ha inoltre sede il corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria. Il ragazzino avrebbe compiuto 14 anni tra tre giorni, il primo aprile.
Federica Cappellato 
Ultimo aggiornamento: 10:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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