Xylella, Coldiretti: "Fermare il disastro colposo"

Lunedì 25 Marzo 2019
Xylella, Coldiretti: "Fermare il disastro colposo"
(Teleborsa) - Interventi immediati per contrastare il ""disastro colposo" che ha causato la Xylella nel Salento, sostegno diretto agli olivicoltori e fermare il contagio prima che diventi ancora più grave.

Sono queste le richieste che la delegazione Coldiretti ha girato al premier Giuseppe Conte e alla ministra per il Sud Barbara Lezzi in occasione dell'incontro tenutosi in mattinata a Lecce.

Secondo l'associazione "l'emergenza Xylella ha devastato milioni di ulivi con un danno stimato per difetto di 1,2 miliardi di euro" e, in mancanza di interventi decisi, la situazione può solo peggiorare.

Le priorità elencate da Coldiretti per l'area infetta riguardano "la semplificazione degli espianti, risorse e sostegno al reddito per 5 anni delle imprese agricole, di frantoi e vivai e sostengo all'occupazione e il nostro Piano in 10 punti per la ricostruzione del patrimonio olivicolo del Salento", come ha spiegato il presidente di Coldiretti Lecce, Gianni Cantele.

Alla ministra Lezzi è stato chiesto che "I 300 milioni di euro di risorse aggiuntive che intende stanziare arrivino realmente agli agricoltori per favorire nuovi impianti e per sostenere gli olivicoltori e le loro famiglie per la mancata produzione".

In dettaglio, l'associazione ha chiesto che "i 300 milioni di euro di risorse aggiuntive, rispetto ai 100 già stanziati dal CIPE, vadano agli agricoltori, che vengano monitorati i percorsi di assegnazione di 150 milioni per il 2020 e di 150 per il 2021".

Coldiretti ha ricordato anche la necessità di interventi rapidi per fermare il contagio che, secondo i loro calcoli, sta procedendo verso nord alla velocità di 2 km al giorno.

All'incontro ha partecipato anche una delegazione degli olivicoltori che da ieri sta occupando con i trattori piazza Mazzini a Lecce. Ricevuti dal premier, gli olivicoltori hanno chiesto la totale eradicazione delle piante infette, i reimpianti, utilizzo dei fondi CIPE stanziati solo per ripristinare le potenzialità produttive, un piano straordinario di ristrutturazione dell'olivicoltura salentina da 500 milioni di euro, l'anticipazione dei premi Pac alle aziende e la nomina di un commissario con poteri straordinari per gestire l'emergenza xylella.

A rappresentare le istanze degli olivicoltori c'era Gennaro Sicolo, Presidente di Italia Olivicola. "Il Ministro Centinaio e la sottosegretaria Pesce hanno fatto un buon lavoro col decreto, che è stato un primo risultato tangibile delle proteste, adesso il testo va modificato e rinforzato per poter finalmente dare risposte concrete ed immediate a migliaia di aziende in ginocchio", ha dichiarato. "Non vogliamo sogni, ma pretendiamo una solida realtà per poter costruire l'avvenire di questa terra e poter combattere finalmente il flagello xylella", ha concluso Sicolo.
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