VERONA - Dovrà rispondere di un'altra violenza sessuale, la terza, Mirko Altimari, il veronese di 31 anni accusato di aver violentato una baby-sitter, insieme alla complicità della moglie Giulia Buccaro, lo scorso gennaio nella zona di Poiano, nel veronese.
All'uomo, in carcere a Trento, è stata notificata una terza ordinanza di custodia cautelare per violenza sessuale, sequestro di persona e tortura. Il nuovo fatto emerso dalle indagini, e contestato ad Altimari, è di aver costretto una giovane donna a spogliarsi nuda e di averla obbligata a fare la verticale, appoggiandosi ad un tronco di un albero, forzandola poi a rapporti sessuali. Tutta la scena è stata ripresa dal cellulare: le immagini servivano per ricattare la vittima, così come era accaduto per un altro video scoperto dalla Polizia nel cellulare dell' indagato.
La costringe a fare la verticale su un albero e la violenta: terza vittima
Mercoledì 20 Marzo 2019Le indagini della Squadra mobile partirono dopo la denuncia della prima baby-sitter, che aveva denunciato di essere stata violentata lo scorso 12 gennaio.