VERONA Il congresso sulle famiglie a Verona, caro alla Lega, a Fratelli d’Italia, ai movimenti pro life e a tanti pezzi di destra italiana, sta ogni giorno di più - e da qui al 30 marzo sarà un’escalation - scatenando polemiche. Giorgia Meloni passa al contrattacco con obiettivo sono i grillini.
“M5S diffonde fake news sul congresso @wcfverona, sostenendo che sia contro la libertà delle donne. Dichiarazioni ridicole senza alcun riscontro. Loro invece sono per la droga libera, la propaganda #gender, i matrimoni misti: praticamente una comitiva di #punkabbestia al Governo”. Di Maio e i suoi parlano di “ritorno al medioevo” a proposito di questo mega raduno. E con loro c’è tutta la sinistra intellettuale e politica. Ecco infatti la presa di posizione di 160 docenti e ricercatori dell'Università di Verona che firmano un documento contro le tesi degli organizzatori del simposio. Per non dire della contro manifestazione del movimento gay a cui hanno aderito anche il Pd e i sindacati. Si prevedono scintille nella città di Romeo e Giulietta.
ECHI DAL FRIULI VG - «Sul Congresso mondiale della famiglia solo falsità, al fine di delegittimare chi difende il diritto di un bambino ad avere una mamma e un papà. Il 30 marzo sarò anch'io a Verona, al fianco di chi riconosce il valore universale della famiglia naturale». È quanto afferma il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, sull'appuntamento che si terrà a Verona tra il 29 e il 31 marzo. «Sono esterrefatto dalle interrogazioni di alcuni parlamentari che, protetti dallo scudo dell'insindacabilità, diffondono fake news: tra queste - sottolinea Fedriga - l'accusa a una delle relatrici di aver proposto l'introduzione della pena di morte per gli omosessuali, quando la stessa si è sempre battuta contro la pena capitale e mai ha firmato proposte di legge orientate in tal senso». «Il tentativo di screditare un'importante iniziativa a favore della famiglia, riducendola a qualcosa di antistorico e liberticida, è un'operazione meschina - prosegue il presidente del Fvg - che mette sotto attacco la famiglia intesa quale nucleo fondamentale su cui poggia la nostra società». «Il 30 marzo sarò pertanto a Verona a portare i miei saluti e quelli della Regione Fvg. Nell'occasione - conclude - ribadirò che la nostra terra è dalla parte dei bambini e che i diritti dei più deboli mai debbono poter essere oggetto di mercificazione né tantomeno essere sacrificati sull'altare di ideologie mirate a scardinare l'essenza della nostra comunità».
LA CURIA - «Siamo d'accordo sulla sostanza» ha detto il segretario di Stato Vaticano il cardinale Pietro Parolin interpellato a proposito del prossimo congresso mondiale delle Famiglie a Verona. «Cattolici sfigati? Sono parole che noi non usiamo», ha aggiunto.
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