VICENZA - Sedia e fiori contro auto. Sedia contro sedia. L'apertura sperimentale al traffico di corso Fogazzaro, una delle vie pedonali del centro di Vicenza, si trasforma in una battaglia a colpi di proteste simboliche. Protagonisti, residenti e comitato Futuro Fogazzaro da una parte e Comune dall'altra, i quali hanno scelto i social come teatro del braccio di ferro.
All'arrivo dei primi veicoli - registrato in questi giorni - sono comparsi innanzitutto i fiori. In un posto a strisce blu riservato alle auto, sono stati collocati vasi di viole colorate. Qualcuno ha azzardato uno slogan “Mettiamo dei fiori nei vostri copertoni”.
Un signore, poi, si è sistemato in mezzo alla strada con tanto di sedia. Come per dire: non si passa. Ma poco dopo un'auto lo ha sorpassato indisturbata.
Tutto qui? Macché. L'assessore allo sport nonché segretario berico della Lega Matteo Celebron ha emulato la scena - in una sorta di sfida a distanza - sedendosi in un'area di cantiere a Maddalene, quartiere in cui risiede. E sul suo profilo Fb ha scritto: “Stanno costruendo una strada che consumerà 60 campi di calcio”. E aggiunto: “Se volevo respirare a pieni polmoni, sarei andato a vivere in una malga di alta montagna”. Prudente il sindaco Francesco Rucco: «Ringrazio per il carattere pacifico dell'occupazione della strada, ma ricordo che il confronto è aperto».
La sperimentazione, voluta dall'amministrazione per rilanciare lo shopping, durerà 6 mesi. Le auto potranno transitare e sostare nei giorni feriali dalle 9 alle 20.
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