Silos sotto sequestro: arrestati sei
stranieri che spacciavano droga

Venerdì 15 Marzo 2019
Silos sotto sequestro: arrestati sei stranieri che spacciavano droga
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TRIESTE - Silos sotto sequestro e sei cittadini stranieri arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti. E' il bilancio dell'operazione diretta dalla Procura della Repubblica di Trieste che ha impegnato oltre 60 agenti della Polizia di Stato, operatori della Polizia Scientifica e le unità cinofile della Guardia di Finanza di Trieste. I sei arrestati sono  iracheni, afghani e 1 bengalese, quest’ultimo residente a Monfalcone, tutti titolari di permesso di soggiorno. Oltre ai sei, sono ancora ricercati ulteriori 3 indagati. L’indagine è sostanzialmente la prosecuzione di quella denominata “Bronx”, che nel settembre del 2018, aveva portato all’arresto di alcuni richiedenti asilo, indagati per spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone di via Sant’Anastasio e di Piazza Libertà. Gli ulteriori servizi svolti hanno consentito di verificare come l’attività criminale abbia preso piede all’interno delle mura del Silos, lontano da occhi indiscreti e soprattutto dai servizi di osservazione degli investigatori. Tuttavia lo spostamento della centrale di spaccio all’interno della fatiscente struttura ha, inevitabilmente, comportato un continuo via vai di spacciatori e di tossicodipendenti nella zona.

Per scongiurare il pericolo che si creasse una “zona franca”, a seguito di un sequestro di eroina e hashish a carico di alcuni minorenni che avevano acquistato la droga all’interno dell’edificio abbandonato, è partita, lo scorso mese di ottobre, una articolata attività investigativa, resa ancor più complessa a causa del difficile accesso nella struttura. Gli acquirenti, in ragione della tipologia di stupefacente da comprare, individuavano i vari pusher che smerciavano in differenti aree del sito. Tra gli indagati maggiormente attivi, due cittadini iracheni, che oltre ad occuparsi personalmente della cessione, soprattutto di eroina, si prodigavano per far giungere a Trieste i vari carichi di narcotico, avvalendosi dell’ausilio di connazionali compiacenti o di tossicodipendenti: lo scorso 23 novembre era stata tratta in arresto una giovane donna irachena, in stato interessante, la quale, appena giunta in stazione proveniente da Venezia, era stata trovata in possesso di circa 60 grammi di eroina destinata allo smercio. L’indagine ha permesso di riscontrare 33 cessioni di eroina, hashish e marijuana, venduta anche a minori, iniziati al consumo di stupefacenti. Durante la perquisizione del sito sono state rinvenute anche 26 dosi tra cocaina e hashish pronte per lo smercio e la somma di oltre 1000 euro in contante nella disponibilità di ulteriori tre stranieri.   Infine, verranno denunciati per il reato di invasione di edifici 15 cittadini stranieri ed una italiana, che occupavano senza titolo l’immobile.




 
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